Cervignano, proseguono i percorsi di preparazione al matrimonio

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Livio Nonis

17 Aprile 2021
Reading Time: 2 minutes

Nonostante le difficoltà correlate alla pandemia

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Proseguono a Cervignano del Friuli i percorsi di preparazione al matrimonio. Veri e propri itinerari di maturazione umana e cristiana per accompagnare le coppie di fidanzati, anche già conviventi.

Da questi bisogni, Cristiana, Valentina, Gianpaolo e Luca, animatori dei percorsi prematrimoniali per la Bassa friulana, prendono spunto per accompagnare le coppie che intraprendono la strada che poi le porterà all'altare per il matrimonio cristiano. Una scelta per la quale la Chiesa richiede alle coppie una vera e propria preparazione. “Diverse coppie – spiegano proprio gli animatori – iniziano il percorso senza grande convinzione. Poi, nel proseguo della strada, che dura all'incirca un paio di mesi, cresce l’interesse sui temi trattati, poiché non si parla di astratto bensì di concreto, di vita vissuta con esperienze reali: il coinvolgimento diventa così totale e l'interesse tangibile”.

Gli incontri si avviano prendendo spunto da tre principi fondamentali che caratterizzano il matrimonio cristiano: la libertà, l'indissolubilità e la fecondità. Oltre all’accoglienza e alla presentazione reciproca del primo incontro, ecco alcuni temi trattati: la chiamata di Dio, chiamati insieme a costruire una storia; dall’innamoramento all’amore: la famiglia; il matrimonio, un sacramento da vivere in due: io accolgo te; il rapporto di coppia: una buona comunicazione; i frutti dell’amore: i figli; i conflitti all’interno della coppia: errori da evitare nel dialogo; io accolgo te… Per sempre: il valore della fedeltà; il rito del matrimonio cattolico: momenti e significato del rito. Conclude il percorso una celebrazione finale e, quando consentito, un’agape fraterna.

Ogni incontro viene avviato e accompagnato dal parroco don Sinuhe Marotta e dagli animatori, che portano la loro testimonianza per incoraggiare il dialogo e stanare le curiosità dei fidanzati, la cui età media generalmente supera i trent’anni. Il percorso di preparazione al matrimonio prende avvio con una liturgia iniziale e termina con una celebrazione eucaristica, in cui tutti i partecipanti sono invitati a portare un apporto personale.

“In questi anni – raccontano gli animatori – abbiamo vissuto molte esperienze che riteniamo tutte positive, anche se non sembrano. Per esempio una coppia, seguendo questo percorso, ha chiuso la propria relazione accorgendosi di non poterla continuare: un fattore positivo piuttosto che portarla avanti in modo sbagliato. C’è chi invece in un momento di difficoltà, dopo sposati, ci hanno contattato e abbiamo contribuito a sanare la situazione. Altre volte, oltre al matrimonio assistevamo anche al battesimo dei figli nati durante la convivenza. Alle coppie rimane molto dei nostri incontri e la cosa ci fa un immenso piacere. Il punto dolente è che ai percorsi di avvicinamento al matrimonio si iscrivevano dalle 15 alle 20 coppie, ora con la pandemia ne incontriamo molte di meno”.

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