34 anni di trattamento emodialitico: ecco perché festeggiare

imagazine_icona

redazione

27 Luglio 2021
Reading Time: 2 minutes

La storia di Paolo Sartori

Condividi

Paolo Sartori, classe 1959, festeggia oggi un compleanno particolare ma che ci tiene a ricordare: 34 anni dall’inizio del trattamento emodialico.

A causa di una malattia congenita che l’ha portato a sviluppare una insufficienza renale grave, ha iniziato la dialisi nel 1987 prima presso il centro a Gorizia poi nel centro ad assistenza limitata che allora era sito a Cormòns e da qualche anno presso il centro di Monfalcone.

Da oltre 30 anni Paolo, tre volte alla settimana, giunge in Ospedale col sorriso e porta speranza e fiducia a quanti si trovano a dover iniziare una terapia che come per lui non sempre può essere propedeutica al trapianto.

Paolo all’inizio di quest’anno ha anche sconfitto il Covid, contratto in forma severa, con febbre alta e intensi dolori muscolari che per settimane lo hanno tormentato.

“Sono sempre stato curato dai miei medici, dalle mie infermiere, infermieri e OSS con competenza e passione e con quello che ho percepito essere per loro più che un dovere. Spesso mi sono trovato in un ambiente quasi familiare e ho stretto rapporti di amicizia che andavano oltre al semplice rapporto sanitario/paziente. Anche la mia famiglia è stata fondamentale per me e soprattutto il sostegno della mamma che non mi è mai mancato”, confida.

Arrivare a questi risultati, quasi un record e non solo per il Friuli Venezia Giulia, è frutto di sinergia, collaborazione e fiducia tra personale medico e infermieristico e paziente. È stato fondamentale per Paolo, come lo è per ogni paziente, seguire le indicazioni dei medici e degli infermieri sull’importanza del mantenimento del peso, del seguire una dieta adeguata e del fare i controlli consigliati. Tutto ciò ha impedito l’insorgere delle complicanze legate alla insufficienza renale cronica e al deficit depurativo.

La Struttura Complessa di Nefrologia e Dialisi di Gorizia Monfalcone e la SC di Nefrologia e Dialisi di Trieste, entrambe di ASUGI (Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina), offrono il trattamento sostitutivo della funzione renale a quasi 500 pazienti della provincia di Trieste e Gorizia. I nefrologi di ASUGI sono particolarmente attivi nel promuovere e sostenere l’immissione in lista trapianto, nell’incentivare la dialisi peritoneale, sicuramente trattamenti che favoriscono la domiciliarità e sono meno impattanti dal punto di vista della dipendenza dall’Ospedale.

Purtroppo, per motivi legati allo stato di salute, non sempre e non tutti i pazienti nefropatici possono avere accesso al trapianto o alla dialisi peritoneale, ma, come per Paolo, questo non deve rappresentare un ostacolo a vivere una vita piena di affetto e di soddisfazione.

Tutto il personale della SC di Nefrologia e Dialisi di Monfalcone e Gorizia e ASUGI augurano ancora molti sereni “compleanni” a Paolo.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi