Inaugurata la “Ciclovia Paradiso”

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Livio Nonis

29 Gennaio 2022
Reading Time: 3 minutes

Lunga 1.565 metri

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Inaugurata dai sindaci di San Canzian d’Isonzo, Claudio Fratta, e di Staranzano, Riccardo Marchesan, la nuova pista ciclabile “Ciclovia Paradiso” che da oggi collega i due comuni.

Lunga 1.565 metri, di cui 120 su marciapiede ciclopedonale, 1.070 su sede propria e 373 su strada secondaria a traffico limitato (circa 1.100 metri su territorio di San Canzian d’Isonzo e circa 465 metri sul territorio di Staranzano), l’opera è costata complessivamente 497.000 euro.

Il progetto è partito nel 2017 grazie all’allora UTI – Carso Isonzo Adriatico, progetto che venne accolto e finanziato dalla Regione FVG. Un anno fa erano iniziati i lavori che hanno trovato molti ostacoli da superare: espropri, autorizzazioni paesaggistiche, reperibilità del materiale difficile da reperire con gli aumenti di questo periodo, e le doppie approvazioni dei Comuni: alla fine è arrivata la conclusione dei lavori che hanno messo innanzitutto in sicurezza i ciclisti/pedoni.

La nuova ciclabile si svilupperà in adiacenza all’esistente viabilità S.P. n. 2 “Pieris-Monfalcone”, affiancando la strada esistente sul lato sud ed estendendosi da via Trieste in Comune di San Canzian d’Isonzo al raccordo stradale SS 14 – SP 19 nel Comune di Staranzano; qui troverà collegamento a nord con la bretella ciclabile verso Trieste Airport, a est con la pista ciclabile che condurrà verso il centro staranzanese attraverso l’area sportiva di via Atleti Azzurri d’ Italia, a sud con il nuovo tracciato ciclabile finanziato dal progetto europeo Mar e Tiaris, che, conducendo sino alla strada della Vidussa-Colussa, consentirà di attraversare in sicurezza la provinciale SP19 e proseguire verso il Litorale e la Riserva Naturale Regionale della Foce dell’Isonzo.

I tracciati ciclabili della rete interurbana e regionale si armonizzano con i tracciati previsti nel BICIPLAN e nelle vie di mobilità dolce promosse dal progetto Staranzano SLOW, che favorisce una fruizione del territorio in chiave sostenibile anche con alternativi itinerari ciclabili, pedonali e ippici immersi nella natura.

Al momento dell’inaugurazione erano presenti tra l’altro i consiglieri regionali Antonio Calligaris, Giuseppe Nicoli e Diego Moretti, mentre il parroco don Francesco Fragiacomo ha impartito la benedizione alla struttura, mentre Desirée Dreos della Società Friulana di Archeologia ha spiegato i toponimo di “Ciclova Paradiso”, erano presenti anche le associazioni “Bisiachi in Bici”, il Gruppo Teenager di Staranzano e il Team Isonzo Ciclistica Pieris;  il gruppo “Costumi Bisiachi” ha invece intrattenuto il pubblico presente con canzoni tradizionali del territorio, .

 

 

RUOLI TECNICI PROGETTO

Studio Associato SEE Safety Environment Engineering del Dott. Ing. Roberto Vanon e del Dott. Ing. Elisa Fina.

Calcolo strutture Ing. Gianpaolo Cocco.

R.U.P. e D.L. – geom. Paolo Paviot

D.L. strutture e Coordinatore sicurezza – Ing. Federico Franz

Collaboratori interni – Arch. Marzia Decorte e Arch. Pizzin Valentina

Perizia geologica – Dott. Maurizio Comar

Collaudatore statico – Ing. Paolo Berini.

 

PROGETTO ESECUTIVO per totali 497.000,00 Euro.

Approvato dal comune di San Canzian d’Isonzo il 9 novembre 2020.

Approvato dal comune di Staranzano il 9 dicembre 2020.

Affidamento lavori principali il 4 febbraio 2021 all’Impresa Costruzioni Cicuttin S.r.l. – con sede a Latisana.

Contratto d’appalto stipulato in data 1 aprile 2021. Consegna dei lavori in data 19 maggio 2021.

Ultimazione ufficiale dei lavori in data 25 novembre 2021, fatta eccezione per le lavorazioni di piccola entità, ultimate in gennaio 2022.

Piantumazioni – Vivai Petrini con sede a Ronchi dei Legionari.

Importo contabilità finale, a seguito di perizie, lavori principali Euro 326.000 circa, inclusi gli oneri per la sicurezza, a cui va sommata l’I.V.A. di Legge

 

TUTORAGGIO COM.PA FVG Quest’opera, relativamente piccola ma complessa, è stata utilizzato come “caso di studio” nell’ambito di un tutoraggio per ComPA fvg, relativa alla formazione di neoassunti che stanno iniziando a seguire importanti opere pubbliche a livello regionale.

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