Udine, 60 eventi per il Far East Film Festival

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redazione

19 Marzo 2014
Reading Time: 3 minutes

Oggi la presentazione in Camera di Commercio

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È stato presentato questa mattina, al Friuli Future Forum della Camera di Commercio di Udine, il calendario degli Eventi del sedicesimo Far East Film Festival: oltre 60 appuntamenti – un vero e proprio Festival nel Festival – dislocati nel cuore della città.

Alla conferenza stampa, nel corso della quale è stato anche annunciato il film Fuku-chan of FukuFuku Flats di Fujita Yosuke (prima e storica co-produzione tra Giappone e Friuli), hanno preso parte Antonio Dalla Mora, consigliere della Camera di Commercio di Udine, il consigliere regionale Enzo Martines, gli Assessori alla Cultura e al Turismo del Comune di Udine, Federico Pirone e Alessandro Venanzi, e il coordinatore degli Eventi FEFF16 Massimiliano Mestroni

Un grande festival internazionale che si appresta a tagliare il traguardo della sedicesima edizione. E, contemporaneamente, un festival nel festival che ha saputo diventare un ulteriore avamposto degli stili e delle tendenze orientali. Stiamo ovviamente parlando di Far East Film, con il suo catalogo cinematografico, e di Far East Film Eventi, con il suo calendario di attività, ma stiamo anche parlando di Udine: la città del cinema e della cultura made in Asia che si è progressivamente trasformata nella città per il cinema e la cultura made in Asia.

Può sembrare un semplice slogan pubblicitario, un gioco di parole come tanti, però la distanza che separa “del” e “per” è uno scarto semantico importante. È la sfumatura dentro cui si condensa l’intero percorso del FEFF e dei suoi Eventi, da un lontano 1999 dove Udine era necessariamente un parametro geografico (luogo, scenografia, contenitore) fino a un 2014 dove Udine è concretamente una mappa viva. Una somma di centri pulsanti e pronti a riempirsi di colore, come ben racconta l’immagine ufficiale degli Eventi curata da Claimax (recuperando le immagini dell’archivio Cartolnova e Civici Musei di Udine).

Il popolo fareastiano si sente a casa propria: ecco la filosofia e la funzione operativa del FEFF e, appunto, degli Eventi. Ecco la rete che, coinvolgendo il tessuto cittadino, coinvolge sempre di più le realtà che di quel tessuto si prendono cura. In termini politici, amministrativi e promozionali. Assieme al C.E.C., dunque, vedremo schierati quest’anno la Regione, il Comune di Udine (con gli Assessorati alla Cultura e al Turismo), la Camera di Commercio di Udine, Confartigianato, Turismo FVG, MuSt e numerosi esercizi pubblici, con la partecipazione della Fondazione CRUP.

Un festival nel festival, dicevamo, che unisce appuntamenti ormai entrati a far parte della tradizione udinese (pensiamo al Far East Cosplay Contest o alle coloratissime Nights) e che connette la storica roccaforte del FEFF, il Teatro Nuovo, a tutte le asian zone di Udine: da Piazza San Giacomo al Mercato del pesce, da Palazzo Morpurgo ai Giardini del Torso. Un festival nel festival che non dialoga esclusivamente con i cinefili e con gli appassionati di cose orientali, ma si rivolge all’intero popolo fareastiano: un esercito senza età fra le cui fila trovano spazio tantissimi curiosi. 

Adesso che il conto alla rovescia ha iniziato a ticchettare, e manca poco più di un mese all’attesissima opening night del 25 aprile, non resta che un’ultima anticipazione: quella sull’immagine ufficiale del FEFF 16, firmata dalla designer Monica Faccio. L’icona elegante, stilizzata e un po’ misteriosa di una teenager orientale, chiamata ad evocare l’immaginario estetico di un’Asia sempre più vicina…

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