Monfalcone, proteste per visite mediche sportive troppo care

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redazione

21 Marzo 2014
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Il Comune contro gli aumenti previsti dall’Azienda Sanitaria

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Aumentano di quasi il 70% le tariffe per le visite agonistiche, e le associazioni sportive di Monfalcone insorgono: i costi infatti rischiano di tagliare fuori dalla possibilità di praticare uno sport famiglie già alle prese con situazioni economiche difficili. Ecco perché l’assessore comunale allo Sport Omar Greco e il presidente della Consulta sport Roberto Abram hanno immediatamente preso carta e penna e scritto una lettera all’Azienda dei Servizi Sanitari, chiedendo che le tariffe vengano riviste in basso a favore delle società sportive.

«Vogliamo sottolineare la portata davvero onerosa dell’aumento imposto con il nuovo tariffario – spiegano Greco e Abram –. A fronte del precedente importo di 31 euro per una normale visita agonistica, la quota attuale è di 52,15 euro, con un aumento del 70%».

Non è difficile immaginare l’effetto di tale rincaro. «Si può facilmente capire – proseguono – come per molte, se non per tutte le società che si occupano di discipline sportive con praticanti maggiorenni, in particolare negli sport di squadra, i costi notevolmente dilatati di tali visite (peraltro giustamente necessarie per poter svolgere l’attività) non possono che creare ulteriori difficoltà di ordine economico a un settore, quello dello sport dilettantistico in genere, già alle prese con le conseguenze della crisi».

La richiesta inviata all’Azienda Sanitaria è dunque quella di valutare possibili correttivi nell’applicazione delle nuove tariffe a beneficio di tutte le società sportive, «di cui non va dimenticata – concludono Greco e Abram – l’effettiva valenza sociale del loro operato».

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