Barelle per l’Ucraina grazie ai dipendenti comunali di Gorizia

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redazione

4 Marzo 2022
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Raccolti mille euro in una giornata

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Sono stati consegnati all’Azienda Speciale Farmaceutica questa mattina in Comune a Gorizia, alla presenza del sindaco Rodolfo Ziberna e dell’assessore alle politiche sociali e sanitarie, Silvana Romano, i fondi raccolti grazie alla generosità dei dipendenti comunali di Gorizia. 

L’iniziativa, promossa dal Gruppo sportivo ricreativo che riunisce il personale in servizio in piazza Municipio e nelle altre sedi municipali, è scattata con l’inasprirsi del conflitto ucraino, manifestando la volontà dei dipendenti del Comune di Gorizia di partecipare alle iniziative di solidarietà nei confronti delle famiglie che stanno vivendo un periodo drammatico. Complessivamente, grazie al passaparola tra uffici e alla generosità del personale, è stata raccolta in poco più di una sola giornata la cifra di 1.000 euro.

La somma è stata consegnata questa mattina, a nome del Gruppo dipendenti, da Annalisa Contino e Fabiana Marega al presidente e al direttore delle Farmacie comunali, rispettivamente Francesco Isoldi e Stefano Clarizio, che la utilizzeranno per acquistare, stando alle necessità evidenziate, principalmente materiale per medicazioni. Grazie a un importo così elevato è possibile prevedere l’acquisto anche di due barelle e diversi deflussori per flebo, oltre a garze, bendaggi, tubolari e siringhe. 

“Come Comune ci siamo attivati fin da subito per intercettare le richieste di aiuto generate dal protrarsi di questa crisi – hanno commentato Ziberna e Romano – a Gorizia risiedono numerosi cittadini ucraini, che stanno vivendo giorni di angoscia per i loro cari. In questa fase, per dare aiuto e supporto, è fondamentale il dialogo anche fra istituzioni. Per questo vogliamo dire grazie ai dipendenti comunali che hanno voluto partecipare a questa raccolta fondi che, in pochissimo tempo, ha dato un grande risultato, e all’Azienda Speciale Farmaceutica che con un’organizzazione perfetta ha saputo convertire subito queste risorse in aiuti concreti da spedire in Ucraina”.

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