Gorizia, sicurezza sul lavoro di “moda” grazie agli studenti

imagazine_icona

redazione

3 Aprile 2022
Reading Time: 3 minutes

Progetto We Love Safety

Condividi

Lo scorso 29 marzo nella sede di Cassa edile e Formedil – scuola edile di Gorizia, in via del Monte Santo, si è tenuta la fase finale del progetto “We Love Safety”, con la premiazione dei progetti vincitori del concorso omonimo.

Alla presenza del presidente della Cassa edile e del Formedil Gorizia, Aureliano Hoffmann, del vicepresidente di Cassa edile Andrea di Giacomo, del sindaco di Gorizia Rodolfo Ziberna, dell’assessore del Comune di Gorizia Marilena Bernobich, di alcuni consiglieri degli enti bilaterali edili della provincia, degli organizzatori del corso/concorso ma soprattutto dei ragazzi e delle ragazze delle scuole coinvolte nel concorso e dei loro docenti referenti, è stata svelata la classifica finale e sono stati assegnati i premi legati all’iniziativa attraverso un meccanismo innovativo e partecipativo che ha combinato i voti dati da una giuria tecnica a quelli attribuiti dalla giuria “popolare” tramite il social network Instagram.

Il progetto “We Love Safety FVG”, finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e ideato e promosso dalle Casse Edili di Pordenone, Udine, Gorizia e Trieste in collaborazione con i centri di formazione professionale dell’edilizia ESMEPS, CEFS, FORMEDIL ed EDILMASTER, ha voluto sperimentare una modalità partecipativa e interattiva per ragionare, assieme alle future generazioni del territorio, sui temi della sicurezza in ambito lavorativo (e non solo).

Strutturato in una serie di fasi consequenziali partite, nel mese di dicembre 2021, con due workshop coordinati dall’ingegner Martina Filiput sui concetti di rischio, pericolo e danno, e sul tema del progetto dall’urbanista Marco Svara, il percorso ha poi volutamente dato libero spazio alla creatività degli studenti delle medie e di quelli delle superiori, supportati dai Dirigenti scolastici e dai singoli docenti degli Istituti che hanno aderito al progetto.

Così, le ragazze e i ragazzi (più di 700) delle 12 scuole secondarie di primo e di secondo grado di tutta la Regione, e in particolare per la provincia di Gorizia l’I.C. “Ezio Giacich” di Monfalcone – Gorizia, l’Istituto Professionale Statale Cossar – Da Vinci e il Liceo Artistico Max Fabiani di Gorizia, hanno potuto cimentarsi nel ripensamento dei caschetti di sicurezza, che sono stati decorati con tecniche libere, e dei gilet ad alta visibilità ideando nuove traiettorie grafiche di una possibile linea di abbigliamento da far indossare a tutti i lavoratori del settore edile.

Le proposte pervenute, che sono state complessivamente più di 640, dopo una prima selezione operata da una giuria tecnica composta da esperti del settore della sicurezza, della grafica, dell’imprenditoria e delle costruzioni, che ha portato in finale 34 caschetti e 33 gilet ad alta visibilità, sono state poste al voto, per due settimane complessive, della “giuria popolare”, chiamata a votare sulla pagina Instagram del progetto (@welovesafetyfvg).

Grazie alla sommatoria degli oltre 12.000 voti ottenuti dal web (più di 300.000 sono state le visualizzazioni delle storie pubblicate, in soli 14 giorni) e quelli della giuria tecnica, è stato possibile stilare la classifica finale che ha visto vincitori, per la provincia di Gorizia, 

Per i primi 15 progetti classificati, a seconda della posizione raggiunta, i premi assegnati sono stati degli Ipad (dal Pro 13’ al 10’), strumenti tecnologici pensati per supportare lo sviluppo delle competenze e della creatività dei partecipanti: hanno vinto, per Gorizia, nella categoria caschetti, i progetti presentati da Vanessa Rojnic, Emi Pastorino, Anna Marchioli e Rebecca Perin, dell’ I.C. Giacich, che hanno ottenuto una menzione speciale; Alexandra Gabriela Fontana, invece, sempre dell’I.C. Giacich, ha vinto il 2^ premio assoluto. Per la categoria gilet ad alta visibilità, in provincia di Gorizia sono arrivati i premi a Giorgia Buccheri, dell’Istituto Cossar Da Vinci, e a Sara Mauri, del Liceo artistico Fabiani. 

Oltre ai singoli studenti, durante i 4 eventi finali aperti all’intera cittadinanza sono state premiate, con un buono da 500 euro da spendere per migliorare le dotazioni della propria struttura, anche la scuola con più studenti partecipanti (l’Istituto Comprensivo Giacich di Monfalcone), quella con più progetti premiati, l’istituto madre del progetto primo classificato e la scuola più partecipativa – propositiva (l’istituto Cossar – Da Vinci di Gorizia).

I 67 progetti finalisti verranno nei prossimi mesi esposti anche nei locali delle scuole partecipanti, in una originale installazione mobile che valorizza gli elaborati.

A partire dal prossimo 11 aprile, infine, una moltitudine di maxi-poster 6×3 rappresentativi dei progetti vincitori invaderanno i capoluoghi regionali restituendo alla collettività la visione di un futuro possibile dove i concetti di sicurezza e moda sperimentano nuove modalità di contaminazione reciproca, con l’auspicio di incentivare i lavoratori nell’utilizzare quotidianamente i dispositivi in grado di salvare loro la vita.

 

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi