Cervignano, Ivano Roppa nuovo presidente del CAI

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redazione

8 Aprile 2022
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Rinnovato il consiglio direttivo

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Ivano Roppa, 47enne cervignanese da 22 anni iscritto al CAI, è il nuovo presidente della sezione del Club Alpino Italiano “Giusto Gervasutti” di Cervignano del Friuli. Subentra alla presidente uscente Flavia Valent.

Dopo le elezioni per rinnovare il Consiglio Direttivo tenutesi il 24 marzo scorso, sono state ufficialmente distribuite le cariche per il coordinamento del sodalizio.

Ad aiutarlo, nel ruolo di vicepresidente, sarà Nevio Medeot; Thomas Zuliani ricoprirà il ruolo di tesoriere, mentre Nicole Salvemini quello di segretaria. Completato il direttivo i consiglieri Andrea Gaspardis, Ivan Snidero e Anna Vecchi. Revisori dei conti sono invece Giorgio Bertoli, Sabrina Del Bianco e Alessandro Pettovello.

Dopo aver ricoperto la carica di vicepresidente per molti anni – spiega Roppa, cresciuto all'interno della sezione partendo dall'escursionismo per arrivare all'alpinismo su roccia, neve e ghiaccio, fino all'attivita in alta quota – ho trovato quest’anno la giusta motivazione per candidarmi; motivazione che nasce dalla voglia di dare un contributo personale più marcato per la crescita della sezione”.

Una realtà che può contare su oltre 400 soci iscritti.

“Tra le cose che vorremmo concretizzare nei prossimi anni – anticipa il neo presidente – c’è il consolidamento dell’attività ordinaria, per creare più omogeneità e collaborazione fra i gruppi sezionali esistenti; snellire la burocrazia che negli ultimi anni ha raggiunto livelli imbarazzanti su certi fronti e agevolare lo svolgimento dell’attività in genere; organizzare poi progetti a medio e lungo termine come eventi, costruzione di nuove strutture ed esperienze extraeuropee per creare nuovi stimoli per i soci”.

Nella sua lettera di presentazione inviata ai soci, infine, Roppa ricorda le persone che lo hanno preceduto: “Se riusciremo a consolidare e migliorare alcune cose o crearne di nuove, sarà possibile solamente grazie al lavoro svolto da chi ha lavorato prima di noi; ringrazio dunque caldamente tutti coloro che si sono adoperati finora all’interno della sezione e spero continuino a farlo. Personalmente cercherò di svolgere questo compito con serietà e dedizione ma allo stesso tempo anche con la giusta “leggerezza”, quella leggerezza necessaria per divertirsi e godere della passione per la montagna in modo un po’ spensierato e soprattutto avventuroso”.

 

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