Opere e concerti su palcoscenici transfrontalieri

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redazione

15 Giugno 2022
Reading Time: 7 minutes

Piccolo Opera Festival

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Andare per ville, castelli e giardini e scoprire perle musicali, proposte inedite, atmosfere suggestive: è questa la proposta del Piccolo Opera Festival, che per la sua quindicesima edizione propone venti appuntamenti, in programma dal 21 giugno al 17 luglio in Friuli Venezia Giulia e in Slovenia.

Il direttore artistico Gabriele Ribis ha ideato per l'edizione 2022 un florilegio di eventi che vanno dall'intermezzo barocco al grande repertorio lirico italiano, dalla scoperta di nuove voci per l'opera alla musica da film, attraverso collaborazioni internazionali con accademie e istituzioni musicali e un omaggio alla Capitale europea della cultura Nova Gorica-Gorizia 2025.

Tra gli eventi di punta ci saranno un nuovo allestimento di Madama Butterfly di Puccini a cura di Enrico Stinchelli, una collaborazione con la Jerusalem Opera, un omaggio al centenario dalla nascita della cantante Renata Tebaldi, ma anche proposte transfrontaliere che uniscono musicisti di diversa provenienza, un omaggio allo spirito mitteleuropeo del territorio di confine e una serata all'insegna della vocalità delle klape, una tradizione musicale unica nel suo genere, tale da renderla patrimonio dell'Unesco.

Saranno cinque i percorsi tematici: Opera, La verde musica (concerti in contesti paesaggistici di particolare suggestione), Stelle in castello (la lirica nelle dimore storiche), Percorsi musicali che fanno incontrare musica, sentieri naturalistici ed enogastronomici, infine una sezione dedicata all'attesa della Capitale europea della cultura GO! 2025.

“Il Piccolo Opera Festival – rileva l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli – è da sempre uno degli appuntamenti che meglio uniscono la promozione della cultura della musica lirica con la valorizzazione del territorio, regalando al pubblico di appassionati grandissime esibizioni nei posti più suggestivi che la nostra regione può vantare, e non solo. Come di consueto, infatti, alcuni spettacoli sono programmati nella vicina Slovenia, creando un ponte che ci avvicina a quello che sarà l’appuntamento culturale più importante per il Friuli Venezia Giulia nei prossimi anni, ovvero Nova Gorica e Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025.  Non a caso la kermesse si concluderà proprio in quella piazza Transalpina che rappresenta il simbolo di GO2025! nello spirito della transfrontalierità e della caduta dei confini che gli organizzatori dell’Associazione Culturale Piccolo Opera Festival hanno saputo cogliere e incentivare”.

 

IL PROGRAMMA E LE SEZIONI DEL FESTIVAL

 

  • L'OPERA

Il 26 e 27 giugno la sezione operistica del festival verrà aperta da una coproduzione internazionale che ha debuttato due settimane fa con una serie di date in Israele. La contadina di Johann Adolf Hasse è un intermezzo risalente al 1728, una commedia sentimentale “tascabile” che verrà proposta in un allestimento in stile cinematografico, realizzato da Piccolo Opera Festival, Jerusalem Opera e Carmel Quartet. Lo spettacolo approderà in regione grazie a una collaborazione transfrontaliera che porterà l'opera prima al Castello di Kromberk, poi a Villa Russiz.

Dal 4 al 10 luglio andranno in scena nel Teatro di Verzura del Castello di Spessa le tre recite dell'evento centrale del festival, ovvero la Madama Butterfly di Giacomo Puccini in una produzione con la regia di Enrico Stinchelli. Il notissimo conduttore radiofonico (La Barcaccia – Rai Radio 3) proporrà una lettura del celebre titolo che ne evidenzia il carattere intimo, di dramma interiore. La direzione verrà affidata al M° Hirofumi Yoshida, direttore artistico del Japan Opera Festival. Lo spettacolo inaugurerà un palcoscenico unico nel suo genere in regione, che riprende l'idea antica (riproposta in tempi più recenti da celebri architetti) di una fruizione culturale a contatto con il paesaggio, immersi nella natura.

Piazza della Transalpina a Gorizia, luogo simbolo del dialogo interculturale sul confine orientale, sarà il palcoscenico del dittico La scuola di guida di Nino Rota e La cantante di Maurizio Agostini, in scena il 17 luglio nell'ambito dell'attività del laboratorio di produzione operistica GO! Borderless Opera Lab, promosso dal Piccolo Opera Festival. Sul podio ci sarà il direttore triestino Igor Zobin che insieme alla regista Vanessa Codutti e al cast darà vita a due divertentissimi atti unici: il primo, un idillio musicale su libretto di Mario Soldati, mette in scena la lezione di guida di un'allieva piuttosto maldestra e più interessata al proprio istruttore che al codice della strada. La seconda parte del dittico è un nuovissimo monologo per soprano del compositore toscano Maurizio Agostini, direttore musicale di palcoscenico del Teatro San Carlo di Napoli. Nella serata verrà eseguita anche un’ouverture frutto di una open call per compositori senza confini.

 

  • LA VERDE MUSICA

Villa Romano a Manzano, Rocca Bernarda a Premariacco e la panoramica chiesa secentesca della Beata Vergine del Soccorso a Cormons saranno i luoghi del dialogo tra musica e natura, ma anche della scoperta di nuove voci della lirica.

Il 3 luglio l’esibizione dei migliori allievi della classe di canto barocco dell’Accademia musicale Chigiana di Siena a cura di Andreas Scholl (uno dei più conosciuti ed apprezzati interpreti di questo repertorio) sarà un viaggio meraviglioso tra perle musicali italiane e inglesi. Il 9 luglio il concerto di due giovani allieve del celebre contralto Sonia Prina presso l’Accademia per l’Opera di Verona impreziosirà il tramonto in un maniero incastonato nei colli orientali del Friuli. Entrambi i concerti vedranno la partecipazione del clavicembalista Marius Bartoccini.

Sarà a ingresso libero l'ultimo degli eventi di questa sezione, ovvero  Le sette ultime parole di Cristo sulla Croce di Franz Joseph Haydn, oratorio proposto nella versione per quartetto d’archi nell'ambito della collaborazione con il Festival di Musica sacra di Pordenone e l'associazione Nova di Nova Gorica. Il brano, scritto nel 1787 per la cerimonia del Venerdi Santo nella Chiesa della Santa Cueva di Cadice in Spagna, verrà accompagnato in questo progetto da testi di José de  Saramago, premio Nobel per la letteratura nel 1998. La voce narrante della serata sarà quella di Sandro Cappelletto, firma storica tra le più autorevoli della critica musicale.

 

  • STELLE IN CASTELLO

La musica nelle dimore storiche è il fil rouge delle proposte di una sezione del festival che celebrerà la grande lirica nelle sale di ville e castelli. Si inizierà il 30 giugno con il Canto alla stella della sera, un concerto che nasce anch'esso dalla collaborazione con l’Accademia musicale Chigiana di Siena. Gli allievi della classe di canto di William Matteuzzi, grande tenore rossiniano, offriranno un frizzante programma di arie e duetti nella fiabesca cornice del Castello Formentini a San Floriano del Collio.

Si proseguirà il 5 luglio nella Villa delle Baronesse Tacco con una serata dedicata al centenario dalla nascita di Renata Tebaldi, uno dei più acclamati soprani del secolo scorso. Le renderanno omaggio una voce slovena e una italiana, quelle delle affermate cantanti Sabina Cvilak e Annalisa Raspagliosi.

Vila Vipolže, a pochi passi dal confine italiano, sarà invece la cornice del Gala della Scuola dell’Opera Italiana, concorso ideato dal celebre soprano friulano Fiorenza Cedolins. In questa occasione il Piccolo Opera Festival darà l'opportunità di conoscere il talento di alcuni dei premiati.

 

  • PERCORSI MUSICALI

Gusti, profumi, percorsi naturalistici, enogastronomici e sportivi accompagneranno alcune delle proposte più eclettiche del festival: cinque eventi imperdibili, ciascuno con un'atmosfera unica. Il 21 giugno l'intero programma del festival verrà aperto con La leggenda del re di Albus, un intreccio di corde antiche, voce e danza che unirà la creatività di artisti italiani, sloveni e croati nella cornice del castello di Spessa e di Villa Russiz a Capriva del Friuli. Piccolo Opera Festival ha commissionato all’Accademia Internazionale Crescendo di Buje (Croazia) questo spettacolo che trae la sua fiabesca ispirazione dalla storia istriana.

Il giorno seguente due eccellenze del territorio transfrontaliero troveranno percorsi comuni nella valorizzazione della produzione vinicola e della musica, con il concerto dell’Ensemble di trombe del FVG nell’azienda vinicola Ščurek di Plessivo in Slovenia. Il gruppo nasce come laboratorio musicale della classe del M° Giovanni Vello all’interno della scuola di Musica “Fondazione Musicale Santa Cecilia” di Portogruaro. In questo concerto proporrà un programma che spazia dai grandi classici alle celebri colonne sonore di Nino Rota ed Ennio Morricone. I “fiati senza confini” del gruppo Borderless Winds saranno invece protagonisti dell’evento del 25 giugno nella chiesetta di Sant'Elena dell'azienda Zorutti a Dolegna del Collio, in collaborazione con l'Associazione Musica Pura Pordenone.

Il santuario Regina dei Popoli a Capriva ospiterà il 14 luglio un'antologia di musica da film, tango e melodie popolari tra le viti del Collio, con gli archi e fiati dello Swing Ensemble, proveniente dalla Serbia.

Sarà invece la tradizione croata il tema del concerto in programma il 16 luglio all'azienza Ronc dai Luchis di Faedis. La serata trascorrerà con il canto della celebre Klapa Nevera, gruppo vocale maschile di Fiume, custode di un canto a cappella a voci pari che nel 2012 è stato iscritto nel registro del patrimonio immateriale dell’umanità UNESCO.

 

  • PICCOLO OPERA GO! 2025

ANTEPRIMA CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA 

Alcuni degli eventi del festival verranno realizzati nel segno dell'attesa della Capitale europea della Cultura 2025 di Gorizia/Nova Gorica. Il primo sarà il concerto del Carmel Quartet, uno dei gruppi da camera più longevi d’Israele, che per questa occasione ha preparato un omaggio a Gorizia mitteleuropea, città dalle molte anime anche musicali. La sede dell'evento sarà la Sinagoga di Gorizia.

Il Castello di Dobrovo ospiterà il 1 luglio la Gorizia Guitar Orchestra, una delle più apprezzate realtà musicali dell’Isontino. In questo concerto si esibirà con un organico di ben sedici elementi.

Dopo L’inferno di Dante anche quest’anno Piccolo Opera Festival vuole dare spazio a una grande pellicola muta accompagnata dal vivo al pianoforte dal M° Daniele Furlati, pianista e compositore, allievo di Ennio Morricone. Il film scelto sarà l'iconico Nosferatu di Murnau, che proprio quest’anno festeggia i cento anni dalla prima proiezione e verrà riproposto con un corredo musicale esclusivo l’11 luglio al Kinemax di Gorizia.

 

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