Monfalcone, nuovo piano regolatore per il porto

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redazione

16 Giugno 2022
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Approvato dal Comitato di gestione dell’Autorità di Sistema portuale

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È stato approvato il nuovo piano regolatore del Porto di Monfalcone.

Il Comitato di gestione dell'Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Orientale – Porti di Trieste e Monfalcone ha approvato infatti la Variante localizzata del Piano Regolatore Portuale del Porto di Monfalcone consentendo così di completare l’iter necessario per dare il via ai lavori di approfondimento. Così, dopo più di 20 anni, si chiude il cerchio e a settembre sarà possibile far partire i lavori per l’escavo. 

“Si tratta di un passo fondamentale per due motivi – ha commentato il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint –: il primo è che consentirà investimenti importanti nella nostra città, il secondo è che finalmente l'escavo potrà diventare una realtà. Abbiamo appreso infatti che la Capitanerà ha già provveduto alla consegna delle aree verso la Regione titolare dei lavori”.

La variante contempera le esigenze di sviluppo della portualità, della logistica e la protezione ambientale con l’ampliamento e rafforzamento dell’area di tutela detta del “Canneto” che include il laghetto detto “ex Enel”, rispetto alle previsioni dello strumento urbanistico vigente.

L’approvazione odierna consentirà la realizzazione dei dragaggi con il posizionamento dei fanghi nella cassa di colmata, il riempimento della darsena e il prolungamento della banchina che potrà essere realizzato per fasi successive.

Sotto il profilo della logistica è prevista la realizzazione di un nuovo fascio binari che permetterà di massimizzare le potenzialità della linea ferroviaria riducendo l’inquinamento dei mezzi pesanti su strada.

L'approvazione arriva al termine dell'iter iniziato il 28 novembre 2018, quando il Consiglio Comunale di Monfalcone aveva approvato gli indirizzi definitivi e le strategie ai fini di sviluppo e omogeneizzazione delle aree logistico/industriali collegate al porto, in coerenza con le direttive urbanistiche.

“La Regione, che ringrazio, ha fatto tutto il resto. Ora, capitaneria e autorità stanno lavorando per la modifica dell’ordinanza ‘profondità’ e a breve verranno sottoscritte, come detto oggi dal segretario generale, le concessioni demaniali”, ha concluso Cisint.

 

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