Cividale, centro storico pedonale nei fine settimana

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redazione

22 Luglio 2022
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Fino al 28 agosto

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Su proposta dell’assessore alla viabilità e sicurezza Davide Cantarutti, la Giunta comunale di Cividale del Friuli ha deliberato in data odierna l’estensione della chiusura alle auto dal Ponte del Diavolo a tutta la zona compresa fra Foro G. Cesare, P.zza S. Francesco, Largo Boiani, P.zza del Duomo, C.so P. d’Aquileia, Via B.go di Ponte, P.tta Chiarottini, P.tta Zorutti, P.tta San Nicolò.

Cantarutti spiega che “su segnalazione dei commercianti, secondo i quali la chiusura al transito delle auto di sabato alle 15 limitava il flusso delle persone in centro e di conseguenza nelle attività commerciali, ho proposto alla giunta di posticipare alle 19 l’orario per la sospensione del traffico veicolare e di estendere la zona di sperimentazione a tutto il centro, da Foro Giulio Cesare all’altezza di Via Conciliazione, fino alle mura di Borgo di Ponte”.

Il blocco alle auto scatterà quindi tra l’intersezione di Via S. Pellico con Via della Conciliazione e   l’intersezione formata da Via Borgo di Ponte con Piazzetta San Nicolò  e Via Scipione di Manzano, con contestuale deviazione di tutti i flussi veicolari lungo Via della Conciliazione e nel versante opposto, lungo Via Scipione di Manzano e Via Zorutti.

“La proposta è stata accolta da tutta la giunta e sarà un esperimento per capire anche se la città è pronta ad avere un centro storico pedonabile esteso”.

Cantarutti spiega che è una delibera pensata specificatamente anche coi colleghi di giunta e consiglio Giuseppe Ruolo e Manlio Boccolini, in quanto “l’area pedonale faciliterà i tanti eventi estivi organizzati all’aperto da questo fine luglio col Mittelfest a tutto agosto”.

Anche l’assessore al Bilancio Catia Brinis concorda con questa linea “che darà la possibilità alle attività economiche e commerciali operanti all’interno dell’area urbana delimitata dai due varchi stradali sopra identificati di chiedere ulteriori spazi pubblici, a pagamento, per nuove esigenze o iniziative; rimarranno invariate, invece, a titolo gratuito, le concessioni di suolo pubblico già in uso fino al 31 dicembre, decise dalla giunta per favorire il rilancio delle attività economiche”.

 

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