Futuro e sostenibilità, Aquileia rilancia l’Agenda ONU 2030

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redazione

16 Settembre 2022
Reading Time: 4 minutes

Torna “Non Siamo Atlantide”

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Aquileia per il terzo anno consecutivo ospiterà Non Siamo Atlantide – Tasselli di Sostenibilità, nei giorni 24 e 25 settembre.

Esploratori, indigeni protettori della foresta pluviale, accademici, un rapper e molte altre persone inspirate faranno parte dell’edizione 2022 del festival, che avrà luogo sotto il tema di “Ascensioni”.

Nato nel 2020 da un’idea dell’imprenditore aquileiese Piero Zerbin, con l’aiuto di Cristina Lambiase esperta One Planet Network, l’evento è organizzato dal Comune di Aquileia.

Da quest’anno il festival si rafforza con l’arrivo della Giant Trees Foundation nel Comitato Scientifico, insieme al supporto di Promoturismo FVG, Fondazione Aquileia, ARPA FVG, Fondazione So.Co.Ba., Museo Archeologico Nazionale di Aquileia e il marchio
IO SONO FRIULI VENEZIA GIULIA.

Realizzato in collaborazione con l’Associazione Animaimpresa, il Festival conta il patrocinio di ASviS, è partner della European Sustainable Development Week 2022 e dei programmi delle Nazioni Unite Decade on Restoration e ACT4SDGS-Global Week.
Il programma (clicca qui per tutti i dettagli) è fitto di interventi, laboratori e altre iniziative collaterali, per perseguire la sfida dello sviluppo sostenibile a 360°.

Aquileia si arricchirà del contributo di tante voci internazionali del mondo scientifico e culturale, valorizzando esperienze imprenditoriali territoriali e associazioni di giovani impegnati nella sostenibilità. L’iniziativa, oltre ad avere completa parità di genere sul palco, è a emissioni neutre, grazie al monitoraggio dell’impronta carbonica da parte di ARPA FVG e alla relativa compensazione con un progetto curato dalla Giant Trees Foundation.

Il tema di quest’anno “Ascensioni” cercherà di esplorare l’esistenza dell’Uomo in rapporto alla Terra, avventurandosi in un viaggio tra cosmo interno ed esterno. Parole chiave: pianeta, storia, scienza, economia.

Il viaggio si apre con l’intervento dell’esploratore Andrea Maroè, direttore scientifico della Giant Trees Foundation, che presenterà in anteprima nazionale i risultati della spedizione Sud America 2022, supportata dal Festival: quattro mesi in Foresta Amazzonica fra Perù, Ecuador e Brasile, per misurare e studiare gli alberi giganti. Scoperte incredibili e nuove testimonianze perché piantare alberi e distruggere le foreste antiche non è la soluzione.

A seguire, in esclusiva italiana, Tatiana Espinosa, peruviana, direttrice della Ong Arbio Peru, ingegnere ambientale e vincitrice del Jane Goodall Hope e Inspiration Ranger Award e Award of Merit for Women in 2020 dal Ministero delle Donne e delle Popolazioni Vulnerabili del Perù. Difende gli alberi nativi della selva amazzonica peruviana con grandi rischi personali per formare donne native guardia-parco.

Per la prima volta in Friuli Venezia Giulia il festival ospiterà l’Agenzia per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) con un intervento legato agli ecosistemi terrestri da difendere nel contesto del Decennio delle Nazioni Unite sul ripristino degli ecosistemi. La futurista ambientale Joice Preira, brasiliana, dialogherà con il professor Maurizio Fermeglia dall’Università di Trieste, delegato regionale WWF, parlando di riscaldamento globale e atteggiamenti cognitivi dell’uomo e delle sue culture.

Nel pomeriggio interverrà poi Silvia Piranomonte dall’Istituto Nazionale di Astrofisica di Roma, che si confronterà con Marco Anzovino, vincitore di premi nazionali di composizione musicale come Premio Recanati e Premio Canzone d’Autore.

A seguire Rita Auriemma dall’Università del Salento, dove insegna archeologia subacquea, in dialogo con Deisa Centazzo che usa le piante tintorie per le sue opere, a raccontare la bellezza fra arte e natura.

Sabato pomeriggio, al Museo Archeologico di Aquileia si terrà una tavola rotonda sulla sostenibilità spirituale: l’Università degli Studi di Udine dialogherà con Emilio Rigatti, con Andrea Bellavite, direttore di Fondazione So.Co.Ba. e con Cristina Lambiase e Nicolò Anesa, PhD student Università di Udine-Trieste.

Questa edizione del Festival vede protagonisti i giovani, con un’area a loro riservata: “Planet Z”, un insieme di testimonianze che, grazie all’intervento di Luigino Bruni, professore ordinario in Economia alla Lumsa, si collegheranno con il congresso mondiale The Economy of Francesco. Tra i protagonisti ad Aquileia: Legambiente Youth FVG, Greenpeace TS, NoPlanetB, CeVI FVG, ASC FVG, WWF TS, Krama Mercanti di Storie, NET S.p.A. NET-Education, Animaimpresa – Gruppo Giovani Y Revolution, Foce del Tagliamento.

Nel pomeriggio di domenica 25 settembre, sarà il momento di Doro Gjat, rapper sensibile ai temi dell’ambiente e del territorio apparso con la canzone alla COP26 di Glasgow insieme al progetto Antropoceno! dei Gotan Project.

Accanto al programma sul palco sono previsti numerosi laboratori nella giornata di domenica 25 con un’area bambini curata dalla Pro Loco Aquileia accanto ad associazioni civili e ambientali – sezioni giovanili, artisti di arte urbana e biomusica. Il futuro è delle nuove generazioni ed è per questo che molteplici attività sono dedicate a loro per concludere con con uno speciale spettacolo teatrale nella serata, “Poesie da dentro la Terra” del Teatro Positivo.

Le due giornate inoltre saranno arricchite dalla presenza di tante piccole imprese, voci produttive del territorio con una attenzione vitale al bene comune e alla sostenibilità.

Il festival è gratuito e aperto a tutti: cittadini, aziende e associazioni, tutti chiamati a dare il proprio contributo al territorio e alle sfide della sostenibilità. Il programma completo è su www.nonsiamoatlantide.com

 

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