I Sapori del Mondo tornano a Gorizia

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redazione

21 Settembre 2022
Reading Time: 2 minutes

Presentata Gusti di Frontiera

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Sarà composto da 327 stand in rappresentanza di oltre 40 Stati il mappamondo di sapori e leccornie della 17esima edizione di Gusti di Frontiera (clicca qui per tutti i dettagli): alle vecchie conoscenze come Austria, Francia e Paesi balcanici si aggiungono novità, come la Svizzera e una più nutrita presenza dell’Africa.

Da giovedì 29 settembre a domenica 2 ottobre il centro di Gorizia si vestirà a festa per accogliere i 17 Borghi geografici che saranno l’anima della festa, tra goloso cibo di strada, piatti all’insegna della tradizione ed esotiche specialità.

Quattro giorni in cui Gorizia sarà la capitale della buona tavola, con molte novità ad arricchire la formula collaudata: ospite d’onore sarà Slow Food, per la prima volta a Gusti di Frontiera.

In piazza Sant’Antonio, luogo in cui saranno posizionati gli stand istituzionali, sarà proposta una vetrina con i 13 presidi che rappresentano altrettante eccellenze del Friuli Venezia Giulia, in un’ottica di salvaguardia e promozione dei prodotti locali in vista di Go! 2025, tra degustazioni e approfondimenti. Qui saranno presenti anche Onav, i Produttori di Ribolla gialla, della lavanda e della Rosa di Gorizia.

“Gusti di Frontiera è cresciuto un anno dopo l’altro, fino a diventare un evento internazionale con ricadute importanti non solo per Gorizia ma per tutta la regione. Ricadute che saranno ancora più imponenti con la Capitale europea della Cultura Go! 2025”, ha rimarcato il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, facendo gli onori di casa nella conferenza stampa di presentazione.

I dettagli sono stati illustrati dall’assessore comunale ai Grandi Eventi, Arianna Bellan, che ha voluto innanzitutto ringraziare gli uffici comunali, alle prese con l’organizzazione di una kermesse così importante con tutte le difficoltà causate dall’attacco hacker subito nelle scorse settimane.

L’assessore ha ricordato lo spirito della scelta fatta per la Piazza del Gusto: “Vogliamo riportare attenzione sulle peculiarità del territorio in vista di Go! 25, quindi in piazza Sant’Antonio abbiamo deciso di valorizzare le nostre eccellenze, a cominciare da Slow food con i presidi regionali”.

L’assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, ha parlato in termini concreti dell’indotto di Gusti di Frontiera: “Questo grande evento segna la conclusione di una stagione estiva strepitosa sotto il profilo turistico per il Friuli Venezia Giulia. Manifestazioni di questo genere producono ricadute molto rilevanti sul territorio, pari a 8,5 volte il capitale investito per l'organizzazione: quindi nel caso di Gorizia si tratta di quasi quattro milioni di euro”.

La capacità degli enti coinvolti di fare sistema per una manifestazione che crea sviluppo economico per il territorio è stata rimarcata sia da Massimiliano Ciarrocchi, vicepresidente della Camera di commercio della Venezia Giulia, sia da Caterina Belletti, presidente dell’Azienda provinciale trasporti.

Andrea Musig, direttore della Cassa Rurale FVG, ha aggiunto: “La nostra banca si pone l’obiettivo di lavorare per valorizzare il territorio, che cresce con le iniziative come Gusti di Frontiera”.

 

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