Monfalcone, taglio del nastro per la nuova Neuropsichiatria infantile

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redazione

24 Ottobre 2022
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Cerimonia al San Polo – Video

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Taglio del nastro all'ospedale San Polo di Monfalcone del nuovo Centro territoriale per i disturbi del neurosviluppo e psicopatologia dell'età evolutiva.

All’evento sono intervenuti il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga (in videoconferenza), il vicegovernatore e assessore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, l'assessore regionale Sebastiano Callari e il sindaco di Monfalcone Anna Maria Cisint.

Presenti anche i referenti dell'associazione “dinAmici”, ideatrice del progetto che ha visto anche sostegni di tipo privato.

“L'opera è stata co-finanziata dalla Regione che ha stanziato un fondo di oltre 1,4 milioni di euro. La collaborazione e l'alleanza strette su più livelli per dare risposte adeguate e appropriate ai bisogni di salute della comunità è la chiave per affrontare il difficile momento che stiamo attraversando e gli anni altrettanto impegnativi che ci attendono”.

“L'iniziativa che ha portato alla creazione di questo centro – hanno aggiunto – ha visto un percorso pienamente condiviso col territorio: sono scesi in campo in sincrono sindaci, istituzioni e associazioni, con il fine primo di cogliere subito i bisogni delle persone con necessità e delle loro famiglie, laddove si manifestano. È un esempio del modello di integrazione sociosanitaria che vede l'ospedale come punto di riferimento per il solo momento acuto dell'emergenza e della malattia, e della struttura territoriale per la gestione del prima e del dopo acuzie”.

“Non è descrivibile – le parole di Manuela Fumis, presidente di dinAmici – l’emozione che stiamo provando. Dall’inizio di questo percorso non abbiamo mai dubitato della buona riuscita del progetto, anche quando gli eventi sembravano frenarci. Anzi, nei momenti di maggior trambusto, noi dinAMICI, dal direttivo a ogni singolo volontario operativo, abbiamo tratto energia dall’amicizia che ci lega, perché crediamo che la condivisione delle emozioni consolidi costantemente il nostro gruppo e amplifichi il nostro operato. È stato un lavoro in costante collaborazione, dalla scelta dei materiali e degli arredi all’allestimento di quanto promesso. Questo progetto, così completo e così globale, ci ha impegnato per cinque anni, ma il risultato è talmente soddisfacente da farci credere ancora più fermamente nel nostro motto “se puoi sognarlo puoi farlo”. Ringraziamo quanti ci hanno dato piena fiducia fin dall’inizio, tutta la comunità che ha partecipato alla raccolta fondi che finalmente potrà vedere e toccare con mano il risultato. Porteremo nel cuore la collaborazione con lo staff di progettisti e tecnici ASUGI che hanno sposato con estremo entusiasmo il progetto, cercando, per ogni step, la soluzione migliore per il miglior risultato. Chiediamo alla comunità di continuare a sostenere la nostra associazione, in quanto la fine di un progetto è già l’inizio di un nuovo percorso che, come da nostro statuto, sarà volto al benessere degli utenti sanitari”.

Ambienti confortevoli, in grado di mettere i piccoli pazienti a proprio agio, che garantiscono il rispetto della privacy e che rispondono alle esigenze dei bambini e ragazzi che li animeranno. Ogni stanza è diversa ed è stata pensata per accogliere i degenti con una determinata patologia.

Il sindaco Cisint, visitando il reparto, commenta così: “Una giornata positiva per Monfalcone e per l’intero territorio isontino. Oggi – ha dichiarato il sindaco Cisint – vede la luce un progetto ambizioso e importante, la cui concreta realizzazione mi emoziona molto. Un progetto nato nel 2017 da un’idea dell’associazione DinAmici, che ha visto la collaborazione fattiva di tanti soggetti che, insieme, hanno creduto che questo reparto si potesse costruire e, dopo cinque anni di impegno congiunto finalmente oggi possiamo offrire un servizio di qualità ad un'utenza ampia. Purtroppo negli ultimi anni si è registrata una crescita dei casi di pazienti infantili con disturbi neurologici, per questo abbiamo ritenuto doveroso dare risposte anche alle famiglie di questi bambini e ragazzi”.

Sono già 1.300 i bambini e ragazzi che fruiranno del servizio. Il reparto, oltre che con i fondi delle donazioni di aziende e privati, è stato costruito grazie al contributo della Regione e, nella giornata di oggi BCC ha donato ulteriori 60.000 euro per terminare il progetto.

Al reparto sarà affissa una targa con la scritta: “Se sembra impossibile allora si può fare” ed è già presente una targa con i nomi di chi ha contribuito alla realizzazione.

 

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