Emicrania al femminile, Trieste al top nella cura in Italia

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redazione

23 Novembre 2022
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Riconoscimento della Fondazione Onda

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L’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina (ASUGI) ha aderito a un progetto promosso dalla Fondazione Onda, Osservatorio Nazionale sulla salute della Donna e di genere, volto a premiare i Centri Cefalee che al loro interno offrono percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi della vita della donna.

L’emicrania ha una prevalenza pari al 14% della popolazione mondiale ed è spesso sottovalutata come malattia. Lo scenario epidemiologico vede l’emicrania fortemente coinvolta come patologia di genere in quanto è più frequente nelle donne.

In Italia infatti colpisce 6 milioni di persone, di cui 4 milioni sono donne. In età adulta, tra la pubertà e la menopausa, ne soffre più di 1 donna su 4. Nella donna l’emicrania raggiunge il massimo della sua prevalenza nella quarta e quinta decade di vita, quindi nel periodo di maggiore produttività lavorativa e sociale. Il dolore segue spesso l’andamento delle fluttuazioni degli ormoni sessuali femminili, è infatti più severo nei giorni del flusso mestruale e dell’ovulazione, si manifesta al massimo della sua disabilità dopo il puerperio e l’allattamento, e peggiora in 1 caso su 3 con la menopausa.

ONDA ha valorizzato 143 Centri Cefalee nazionali in relazione a determinati parametri tra cui la multidisciplinarità delle competenze, la presa in carico della paziente con emicrania in gravidanza e allattamento, la promozione di attività di ricerca sull’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna, la possibilità di utilizzare terapie specifiche di ultima generazione e di elevata efficacia.

Il 26 ottobre 2022 ONDA ha premiato il Centro per la Diagnosi e la Terapia delle Cefalee della SC Clinica Neurologica di Trieste come uno dei Centri di riferimento per i percorsi e servizi dedicati all’emicrania nella donna.

Il Centro Cefalee di Trieste è il primo centro cefalee istituito nel triveneto, attivo già dal 1984. È riconosciuto dalla Società Italiana per lo Studio delle Cefalee come centro di terzo livello, ovvero di alta specialità in quanto dotato di personale altamente specializzato, strutture assistenziali con accesso alle diverse valutazioni specialistiche potenzialmente necessarie, strumentazione diagnostica complessa, laboratori di ricerca clinica e di base in grado di svolgere ricerca avanzata nel campo delle cefalee.

La SC Clinica Neurologica, diretta dal professor Paolo Manganotti, già nel 2005 ha istituito un innovativo ambulatorio nel Centro Cefalee, denominato Ambulatorio Cefalee nell’Urgenza. In questo ambulatorio afferiscono in tempi brevi pazienti per vie preferenziali con prenotazione diretta filtrata da personale formato nelle cefalee per l’ottimizzazione dei tempi di attesa.

Nell’Ambulatorio Cefalee nell’Urgenza possono afferire, tra le diverse tipologie di pazienti, anche donne in stato di gravidanza o in allattamento, o in generale inviate dal ginecologo territoriale o dall’IRCS Burlo Garofolo per una cefalea non ben diagnosticata, non compensata dall’abituale trattamento o nel sospetto di una cefalea sintomatica di una problematica organica. Dal 2018 il Centro Cefalee fornisce inoltre un canale preferenziale per le donne con gravidanza a rischio, valutate dal dott. Antonio Granato, responsabile del Centro Cefalee, referente specialista neurologo nell’ambito Cefalee per il Burlo.

Un altro passo importante fatto a Trieste per la presa in carico della cefalea nelle diverse fasi evolutive della donna è stata la stesura da parte della Clinica Neurologica di un PDTA (Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali) per la cefalea. Il PDTA organizza un percorso multidisciplinare, integrando intersettorialità, interprofessionalità e multidisciplinarità di diverse figure dell’Azienda Sanitaria ospedaliere e territoriali, tra cui il ginecologo per la cefalea in gravidanza e allattamento.

In particolare sono interessate le cefalee che vanno incontro a un peggioramento clinico sino a divenire croniche e altamente invalidanti, tanto da costringere i pazienti a interrompere del tutto la propria attività lavorativa, familiare e sociale anche per molti giorni al mese. In accordo al PDTA, questi pazienti con cefalea cronica o in fase di cronicizzazione sono indirizzati a due ambulatori specifici del Centro Cefalee dove possono essere curati con terapie innovative di terzo livello, l’Ambulatorio Cefalee Trattamento con Tossina Botulinica e l’Ambulatorio Cefalee Trattamento con Anticorpi Monoclonali anti CGRP, trattamenti possibili solo in Centri Cefalee riconosciuti prescrittori.

Il riconoscimento della Fondazione ONDA per il Centro Cefalee sottolinea l’importanza di valorizzare la patologia emicranica, in particolare nelle donne, e la necessità di una pronta presa in carico terapeutica per arginare l’impatto esistenziale e i costi sociali a essa correlati.

 

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