Boemia, un triangolo di salute

imagazine_icona

redazione

2 Maggio 2014
Reading Time: 3 minutes

Turismo termale

Condividi

Le località più celebri -al tempo stesso luoghi di cura, mete turistiche, centri culturali e città mondane- sono quelle del cosiddetto Triangolo termale della Boemia occidentale: Karlovy Vary (o Karlsbad), Marianske Lazne (o Marienbad) e Frantiskovy Lazne (o Franzensbad).

Karlovy Vary è la più antica, fondata da Carlo IV. Oggi rinomata località turistica, è bagnata da ben 12 sorgenti principali e 200 secondarie e vanta un nuovissimo centro per l’idroterapia. L’acqua termale zampilla nelle hall degli hotel e nei parchi e non è raro vedere chi passeggia da una fonte all’altra con una tazzina al collo per la cura idropinica. La scienza conferma che le acque di Karlovy Vary, ricche di sodio, bicarbonato e solfato sono prodigiose contro diverse affezioni, dai disturbi digestivi al diabete, dall’obesità ai disordini del metabolismo, dalla gotta alle difficoltà del sistema motorio. Nelle cure si ricorre anche a fanghi, impacchi e bagni.

Marianske Lazne, fondata agli inizi del XIX secolo e circondata di boschi, è un gioiello di architetture liberty e neoclassiche il cui fascino non si è mai sbiadito nel tempo. Le prime fonti furono scoperte addirittura nel XVI secolo e oggi se ne contano almeno 100 tra città e dintorni. La composizione delle acque varia molto e quindi sono diverse anche le indicazioni mediche: qui si curano fegato e vie urinarie, sistema linfatico, disturbi neurologici, apparato digestivo, diabete, affezioni respiratorie generiche, difficoltà motorie e problemi dermatologici.

Frantiskovy Lazne è la più piccola. Eppure la più “grande”, premiata come miglior stabilimento termale ceco dal punto di vista medico. Graziosa cittadina ricca di verde e ornata di aiuole fiorite, Frantiskovy Lazne conserva intatte le atmosfere dei primi ‘900, con i tipici edifici e padiglioni in stile neoclassico. Suo fiore all’occhiello sono le sorgenti di acqua alcalina, i fanghi ricchi di zolfo e ferro e i gas naturali, tutti impiegati con successo nel trattamento di disturbi cardiovascolari, problemi a muscoli e articolazioni, malattie ginecologiche e infertilità e nella riabilitazione dopo l’infarto.

Sempre in Boemia occidentale, non va poi tralasciata Jachymov, prima stazione termale al mondo a impiegare il radon per scopi terapeutici. Ai piedi dei Monti Metalliferi, la località deve il suo successo ai minatori che nei primi anni del ‘900 scoprirono nelle miniere di uranio un ricco giacimento di radon, gas radioattivo prodotto dal decadimento dell’uranio appunto. I bagni in acqua radioattiva, pompata in profondità per riempire le vasche delle terme, alleviano dolori e malattie articolari, aiutano nella riabilitazione post-operatoria, stimolano la circolazione sanguigna e migliorano il sistema immunitario. Le terme di Jachymov sono efficaci anche contro diabete e disturbi nervosi.

Teplice è il centro termale più antico di tutta l’Europa Centrale: quest’anno compie ben 860 anni. Al proprio attivo, oltre duemila anni di esperienza e tradizione nel restituire salute e benessere. Il ritrovamento di monete romane e gioielli celtici testimoniano il passaggio di antichi popoli noti per la loro passione per le terme. A cavallo tra XIX e XX secolo, Teplice era nota come la “Piccola Parigi” o il “Salotto d’Europa”. Non sorprende quindi che di qui siano passati teste coronate, Goethe, Beethoven, Wagner, Chopin e Listzt. Le acque benefiche di Teplice vengono impiegate nella cura dei problemi dell’apparato motorio, del sistema circolatorio e dei disturbi nervosi.

Altro vanto boemo sono le terme di Lazne Kynzvart, vera oasi di salute per bambini. A 780 metri di altitudine, immersa nella foresta, la località è caratterizzata da un microclima particolarmente salubre. Il contesto ideale per curare le affezioni delle vie respiratorie dei piccoli. E infatti Lazne Kynzvart in questo campo è accreditato come il miglior stabilimento termale di tutta la Repubblica Ceca. Il centro è specializzato in genere nella cura dei disturbi di bambini e adolescenti (2-15 anni), tanto che negli anni ha allargato le proprie prestazioni anche alla cura di manifestazioni allergiche della pelle e disturbi del fegato e delle vie urinarie in questa fascia d’età.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi