Economia, lo sviluppo delle imprese passa per il web

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redazione

6 Giugno 2014
Reading Time: 3 minutes

Studio di Unioncamere FVG

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Dalla recente indagine congiunturale, che ha coinvolto un campione di circa 1400 imprese di tutto il FVG, il 55% delle intervistate ha dichiarato di avere un sito web –  ad averlo sono soprattutto le imprese medio-grandi e quelle dell’ospitalità, del manifatturiero e del vitivinicolo. Le imprese hanno dichiarato di utilizzare il sito soprattutto per servizi tradizionali: acquisto di beni o servizi online, Internet Banking, dichiarazione fiscale o pagamento delle tasse, richiesta di autorizzazioni e certificati.  

Se i dati statistici ci testimoniano una crescita delle imprese dell’Ict in Friuli Venezia Giulia, con un + 3,5% di localizzazioni attive dal 2009 al 2013 (in crescita soprattutto le aziende di produzione di software e consulenza, del 12,6%), le risposte date dagli intervistati per l’indagine congiunturale evidenziano come siano ancora poche quelle che “sfruttano” le più attuali potenzialità del web: solo il 10% usa il sito per transazioni commerciali, il 27% le newsletter (e sono soprattutto le imprese medio-grandi e quelle del manifatturiero e del vitivinicolo), il 13% ha svolto campagne pubblicitarie online nel 2013 (soprattutto le imprese medio-grandi e quelle dell’ospitalità e del commercio). Solo il 7% delle intervistate, inoltre, si è iscritto a portali di comparazione prezzi (soprattutto le imprese dell’ospitalità – 22%) e sempre il 7% ha effettuato “misurazioni “ delle web-reputation. Le imprese del FVG che hanno posizionato il proprio sito nei motori di ricerca, comunque, sono il 36%, soprattutto le imprese medio-grandi e quelle dell’ospitalità e del vitivinicolo. 

Il web per le imprese – e soprattutto come le imprese stanno sul web e quali opportunità Internet offre loro – sono stati al centro della 12.a Giornata dell’Economia, realizzata dalle quattro Camere di Commercio riunite nell’Unioncamere FVG. «Abbiamo voluto anche portare le positive esperienze di quattro imprese che, proprio tramite le possibilità offerte dalla rete, hanno potuto realizzare nuove idee per l’impresa o addirittura fondare l’attività stessa dell’impresa, intuendone la portata straordinaria», spiega il presidente Unioncamere FVG e Cciaa di Udine Giovanni Da Pozzo, che ha promosso la Giornata assieme ai colleghi di Gorizia, Pordenone e Trieste, Gianluca MadrizGiovanni Pavan e Antonio Paoletti, e con l’introduzione da parte della presidente della Regione Debora Serracchiani.

«Con loro approfondiamo dunque il tema dell’economia sul web – aggiunge Da Pozzo – cioè di come le nostre imprese affrontano la sfida digitale che rappresenta un passaggio fondamentale per promuovere l’innovazione nel nostra Paese».  Gli imprenditori presenti, moderati dal direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier, sono stati Eva De Marco de L’Orto in Tasca (Udine), Antonio Cacco di Unicolor (Azzano Decimo Pn), Nicola Davanzo di Barcheyacht (Padriciano, Trieste) e Massimo Santinelli di Biolab (Gorizia). Prima di loro, è intervenuto Daniele Pitteri, saggista e giornalista esperto di comunicazione e new media. 

La Giornata dell’Economia è stata come sempre anche occasione per presentare dati recenti sul sistema imprenditoriale regionale. L’analisi parte dalle esportazioni Fvg, ancora concentrate soprattutto sul mercato Ue (57,5%, con Germania in testa: 14,7%) e sostanzialmente stabili (-0,55%) nel 2013 rispetto al 2012. Tra i prodotti più esportati abbiamo macchinari e apparecchiature industriali (che formano il 27% circa dell’export Fvg), metallurgia e prodotti in metallo (20% circa) e legno arredo (16% circa). Lo stock delle imprese ha subito negli anni una costante erosione: le imprese attive nel 2009 erano quasi 99 mila mentre al 30 aprile 2014 erano quasi 94 mila, con una crescita solo del settore dei servizi, nello stesso periodo (+5,6%), e un calo generalizzato delle imprese degli altri comparti. Tra 2012 e 2013 crescono le imprese italiane con unità locali in FVG e diminuiscono le imprese, con sede all’estero, che avviano unità locali in FVG. 

Aumentano poi le imprese con sede in FVG che aprono unità locali sia in Italia sia all’estero (queste ultime sono cresciute del 6,5% tra 2012 e 2013). Il mercato del lavoro in FVG al primo trimestre 2014: stabili sostanzialmente le forze lavoro (occupati + disoccupati, sono 545mila con un +0,6%) e gli occupati (498mila, -0,6%). Il tasso di disoccupazione è salito all’8,7% in FVG (13,6% in Italia). Una nota positiva arriva dalle anticipazioni della nuova indagine congiunturale, che sarà conclusa e si presenterà prossimamente: le imprese del settore dell’industria intervistate hanno chiuso mediamente il 1° trimestre con un segno più della produzione (+2,6% tendenziale). Crescono anche ordini esteri (+5,4%) e ordini interni (+3,8%) e non cala l’occupazione. E che cosa si aspettano gli imprenditori per il 2° trimestre? Nel vitivinicolo, nei servizi all’ospitalità e nella manifattura prevalgono gli imprenditori con aspettative positive (fatturato/vendite in aumento). Viceversa nelle costruzioni e nel commercio le attese sono ancora pessimistiche.

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