La cultura è la risorsa per il futuro

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Margherita Reguitti

23 Giugno 2014
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L’ambasciatore Caracciolo in FVG

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Si è tenuto a Trieste, nella sede del Teatro Lirico Giuseppe Verdi, un simposio internazionale dedicato all’individuazione e valutazione di opportunità di collaborazioni e sinergie con enti e istituzioni musicali del Centro ed Est Europa in vista del sostegno finanziario dall'Unione europea.

L’iniziativa, promossa dall’Iniziativa Centro Europea – InCE – d’intesa con il teatro lirico, ha coinvolto esponenti di enti e fondazioni teatrali e di festival dei Paesi Europa centro-orientale e balcanica che compongono InCE ma anche rappresentanti di realtà dell’Est. L’obiettivo condiviso è stato promuovere e valorizzare creatività artistica e multidisciplinarietà nel quadro del comune patrimonio musicale, lirico, sinfonico e etnico-popolare.

I lavori sono stati aperti dagli interventi dell’ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri, segretario generale dell’InCE, del sovrintendente della Fondazione Teatro Verdi , Claudio Orazi, e del sindaco di Trieste, Roberto Cosolini.

Spazio è stato dato alle opportunità di accesso ai fondi europei e alle prospettive offerte dalla programmazione europea per la cultura per il periodo 2014-2020. Tematiche rilevanti per l’Italia alla vigilia del semestre di presidenza italiana dell’UE.

“Si tratta di una occasione – ha affermato il sovrintendente Orazi – per condividere e discutere i temi della cooperazione internazionale e dell’accesso ai fondi europei con la finalità di realizzare progetti ispirati a grande concretezza d’attività nell’ambito del repertorio lirico-musicale tradizionale ma anche per sostenere nuove commissioni d’opera di giovani compositori e di danza”.

Promuovere la cooperazione interculturale, favorire il dialogo e lo scambio di esperienze, valorizzare i giovani talenti, sostenere la circolazione delle opere culturali sono fra le  priorità per l’InCE, che quest’anno celebra i 25 anni dalla fondazione.

“È nostra intenzione intensificare la progettualità in questo ambito – ha sottolineato l’ambasciatore Caracciolo – convinti che il sostegno alla cultura, soprattutto nella nostra area, possa contribuire ad affrontare le sfide del nostro tempo” .

Nel calendario dei lavori anche una tavola rotonda alla quale hanno partecipato i rappresentanti di alcuni teatri e festival europei, tra i quali il Theater an der Wien di Vienna, il teatri nazionali di Timisoara, il Mittelfest e il Festival di Lubiana.

Di rilievo è la partecipazione del Ravenna Festival, con il quale il Teatro Verdi di Trieste realizzerà la prestigiosa collaborazione per il “Requiem” di Verdi a Redipuglia il prossimo 6 luglio  sotto la direzione del maestro Riccardo Muti.

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