Grado, la grande guerra del cibo

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redazione

29 Luglio 2014
Reading Time: 3 minutes

Attesa per “Lagunafest”

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Due allestimenti teatrali di produzione, affidati a David Riondino e ad Andrea Segrè con Massimo Cirri; un’anteprima documentaria legata alla Grande Guerra, firmata dal regista Giampaolo Penco; un evento itinerante dal centro storico al cuore della laguna di Grado, per rievocare la figura dell’eroe Luigi Rizzo su testo inedito di Pietro Spirito, con la partecipazione speciale degli attori Sebastiano Somma e Sara Alzetta.

Da martedì 5 a giovedì 7 agosto, a Grado è di scena Lagunafest 2014, che raccoglie il testimone delle prime dieci edizioni di Lagunamovies e intreccia quest’anno spettacolo, storia, attualità, proiezioni e incontro con i protagonisti. Realizzato su progetto di Sergio Naitza, Daniela Volpe e Paola Sain, promosso dal Comune di Grado con il contributo della Fondazione Carigo e di Banca di Cividale, Lagunafest si articola sul tema Food&War. La grande Guerra del cibo: per raccontare un binomio onnipresente nella storia e nella vita dell’uomo, riletto dall’angolo prospettico del centenario del primo conflitto mondiale.  A inaugurare il cartellone, martedì 5 agosto, sarà un’anticipazione del progetto “Eppur si beve”, documentario ideato e realizzato da Giampaolo Penco con materiale d’epoca dalla Cineteca del Friuli e di altri archivi cinematografici. L’autore, affiancato dal direttore della Cineteca del Friuli Livio Jacob e dallo storico Lucio Fabi, lo presenterà al festival alle 21 nella splendida location del festival, la Diga Nazario Sauro sul golfo di Grado, in una conversazione condotta dal giornalista Gian Paolo Polesini. Subito dopo i riflettori saranno puntati sul debutto, in anteprima assoluta, della prima produzione Lagunafest 2014, “Peter Pan va alla (grande) guerra”, un allestimento di e con David Riondino per teatro di sabbia e musica. Sand design a cura di Massimo Ottoni, musiche live del polistrumentista Alessandro Simonetto. Al festival rivivrà dunque la storia del giovane soldato ungherese classe 1897, Peter Pan, sepolto nel loculo 107 di Cima Grappa nel cimitero Austro-Ungarico di Bassano. Moltissime le assonanze con il ragazzo volante della fiaba suo omonimo: coincidenze che hanno del fantastico. Il nome, innanzitutto, ma anche l’anno di nascita e un paese che non esiste. Deceduto il 19 settembre del 1918 a Col Caprile quota 1331, Peter Pan era un giovane soldato dell’Honved, arruolato e inviato al fronte suo malgrado. Un fascino dolce e malinconico, che porta i più romantici a far deporre sulla sua tomba fiori di montagna, sassolini del Grappa e persino conchiglie di mare.

A suggello della prima serata del festival sarà proiettata l’intervista esclusiva di Lagunamovies a Fernanda Pivano, realizzata nel 2004 dal regista e critico Sergio Naitza. Ricordi di Hemingway e aneddoti dei suoi anni friulani in un lungo videoracconto a tu per tu con la grande scrittrice e traduttrice. Mercoledì 6 agosto il cibo, inquadrato in un’ottica di sostenibilità, sarà al centro di Lagunafest 2014: si parte, alle 18 al Velarium della GIT, con la presentazione di “Spreco” (Rosenberg&Sellier 2014), l’ultimo libro dell’agroeconomista Andrea Segrè che, in serata (ore 21, Diga Nazario Sauro), sarà protagonista del secondo evento teatrale prodotto da Lagunafest, “Food&Fool. Pazzi di cibo”, una conversazione scenica con Massimo Cirri, ideatore e conduttore di Caterpillar – Radio2. Un dialogo a tutto campo, dallo spreco alla sicurezza alimentare, intorno al cibo e alla sua capacità di accendere la fantasia, oltre alle papille gustative. Ha collaborato ai dialoghi l’autrice triestina Laura Daniele. Alle 22 Lagunafest proseguirà con “Atlante del cibo”, i video del progetto Coltura&Cultura presentati dall’esperto agroalimentare Duccio Caccioni, su regia e direzione creativa di Marco Scordo. In vetrina a Grado I miracoli del grano, Il tempo dell’insalata, L’amore salva la pesca, Mais in Italy, Le tribolazioni dei pomodorini siciliani. Un sito web, quello di culturaecultura.it, che diventerà un vero e proprio ‘Atlante del cibo’, arricchito di mese in mese con nuove ‘perle’ dedicate alle eccellenze agroalimentari del nostro Paese.

Gran finale, giovedì 7 agosto, con “Trincee di Laguna. Le rotte anfibie della Grande Guerra”: un percorso curato dal giornalista e scrittore Pietro Spirito, dedicato alla figura dell’Ammiraglio siciliano Luigi Rizzo, il grande ‘affondatore’ della nave austriaca Wien ormeggiata nel Porto di Trieste. La sua impresa sarà ripercorsa con l’apporto dell’attore Sebastiano Somma, in dialogo con l’artista triestina Sara Alzetta.

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