L’omaggio di Cormòns a Sergio Altieri

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Margherita Reguitti

2 Settembre 2014
Reading Time: 4 minutes

Sabato la presentazione della mostra antologica

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Si intitola “L’arte tra fatica e rispetto. Sergio Altieri” la personale che sarà inaugurata sabato alle 18 nel Museo Civico del Territorio (Palazzo Locatelli) di Cormons e proseguirà fino al prossimo 2 novembre.

Il progetto, realizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune, con il sostegno finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, della Camera di Commercio e della Provincia e la collaborazione della Biblioteca statale isontina che gestirà la comunicazione, intende rendere omaggio a uno dei grandi artisti del territorio, raccontato sia attraverso gli occhi degli amici pittori sia esponendo opere che per Sergio Altieri hanno un significato profondo. Dipinti e disegni che hanno segnato un passaggio, l’intensità di un pensiero, una sintesi della sua poetica espressiva.

Una mostra che ha il suo punto di forza e d’originalità nel proporre opere in gran parte inedite, conservate nello studio del maestro, con le quali egli dà spazio soprattutto all’attualità in divenire del suo lavoro. Ma allo stesso tempo l’esposizione evidenzia e documenta il rapporto particolare che Altieri ha sempre coltivato con la città di Cormons e con i suoi artisti e intellettuali.

Il percorso espositivoIl corpus espositivo, impostato su canoni tematici, offre un significativo panorama sull’attività svolta da Sergio Altieri dal 1949 a oggi con impegno e dedizione assoluti alla pittura. La gran parte delle opere, realizzate utilizzando colori a tempera su tela, non sono mai state esposte. Dunque lo spaccato inedito evidenzia i tratti peculiari della sua cifra espressiva giocata sulla forza dei colori e del segno. Nelle ampie sale del museo della cittadina collinare per la prima volta si possono ammirare i lavori più significativi, scelti dallo stesso maestro, che riassumono oltre 60 anni di lavoro. Quasi un’antologica strutturata in tre sezioni con esposti diversi lavori di ogni singolo tema.

Al piano terra il percorso inizia con un autoritratto, matita su carta del 1949, realizzato nello studio cormonese di Gigi Castellan. Segue una carrellata di suoi ritratti, opere di amici artisti di periodi e misure diverse. Quindi vengono proposti i temi cifra della sua pittura: le celebri bambine, il castello di Colloredo, le vedute veneziane, gli interni della cucina del castello di Farra e le case sulla collina.

Nel piano ammezzato trovano spazio i bozzetti per un’etichetta di bottiglia di vino recentemente prodotta, e dipinti del ciclo “Il giorno di San Giuseppe”, “Ciliegio” oltre a un’opera su carta dedicata alla rosa che riporta stralci di poesie sul tema.

Infine nella grande sala del secondo piano sono collocati gli ultimi dipinti dedicati  al mondo del ciclismo dal titolo “Il giro”, un soggetto al quale Altieri lavora dal 2003, accanto a “Nel parco di una villa veneta, “Festa popolare”, “Sulla collina”.

La mostra e il catalogo edito in questa occasione si presentano dunque come un racconto in prima persona, focalizzati sul privato, avvolto dalla riservatezza timida e schiva che da sempre lo contraddistingue. Un racconto nel quale l’uomo e l’artista si intrecciano senza soluzione di continuità.

Sezione Video – In mostra anche una sezione video dove viene proiettato “Come una musica distante”, prodotto dall’Associazione “Amici della Galleria Spazzapan”, dalla  Fondazione CaRiGo e Comune di Gradisca d'Isonzo per la regia di Giancarlo Doliac. Nel video Sergio Altieri conversa con l’ esperta d’arte Laura Safred.

I curatori e realizzatori della mostra  – Daniela Lorena Fain, responsabile del settore cultura del Comune di Cormons, ha curato il progetto della mostra e il catalogo. Eliana Mogorovich è autrice dei testi in catalogo, le fotografie delle opere sono di Carlo Sclauzero. Il progetto grafico della pubblicazione è di RGB Lab Grafica, la stampa è stata realizzata da Poligrafiche San Marco, entrambi di Cormons.

Il testo in catalogoIl testo in catalogo di Eliana Mogorovich evidenzia i tratti di rigore di pensiero, creatività e dedizione all’attività quotidiana in studio di Sergio Altieri. Il suo essere artista operoso e schivo, poggia sul fondamentale lavoro , disciplinato e faticoso in studio. Essere artista per Sergio Altieri è sì dare forma estetica all’ispirazione ma è anche e soprattutto lavorare otto ore al giorno, con il compito di dare non solo di prendere, con l’obiettivo di mettere ordine nel mondo. La presentazione è dunque una intensa conversazione con il pittore, da cui scaturisce la sua poetica, i suoi valori di uomo e artista.

Eventi collateraliDurante l’apertura della mostra sono previsti due eventi collaterali.

Venerdì 19 settembre alle 20.30 si terrà l’incontro dal titolo “Acque di acqua”, poesie di Erica Alberti, Antonella Sbuelz, Alessandro Salci, Marina Giovannelli, Roberto Ostan con la presenza musicale alla fisarmonica di Aleksander Ipavec. L’incontro è inserito nell’ambito del festival itinerante internazionale di poesia & musica“Acque di acqua”.

Venerdì 17 ottobre alle 18.30 sarà in programma l’incontro dal titolo “Nella bottega di Gigi Castellan”, conversazione con protagonisti Sergio Altieri, Ignazio Doliach e Luciano De Gironcoli. Gli artisti converseranno con Eliana Mogorovich. Entrambi gli incontri si terranno nelle sale del Museo Civico del Territorio e sono a ingresso libero.

Orari – L’esposizione resterà aperta fino al 2 novembre 2014 con i seguenti orari: da giovedì a sabato dalle 16 alle 19, domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Ingresso gratuito catalogo disponibile in mostra.

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