Una stanza dove medici, infermieri, forze di polizia e Carabinieri, servizi sociali e chi aderisce al protocollo contro la violenze di genere, incontreranno e aiuteranno le persone vittime di violenza. È stata denominata “Stanza Rosa” e verrà inaugurata domani al Pronto Soccorso dell’Ospedale San Polo di Monfalcone.
La struttura nasce dal progetto Codice Rosa, un percorso di accoglienza dedicato a chi è vittima di violenza, e che prevede una successiva “Stanza Rosa” anche all’Ospedale di Gorizia.
Nato dalla collaborazione tra Provincia di Gorizia, Azienda Sanitaria n. 2 Isontina, Consigliera provincia di Parità e con l’apporto dei centri antiviolenza locali “Sos Rosa” e “Da donna a donna”, con il sostegno del Soroptimist, il progetto è il secondo a essere realizzato in Italia, dopo l’esperienza del 2010 in Toscana.
«L’obiettivo principale – evidenzia l’assessore provinciale al Welfare, Ilaria Cecot – è di attivarsi a favore di tutte quelle persone isolate che non riescono a uscire e a fronteggiare le spirali della violenza, siano esse donne, minori, anziani e omosessuali».
Nel contesto dell’inaugurazione verrà sottoscritto il protocollo d’intesa tra i soggetti coinvolti e, a seguire, inizierà un workshop sulle buone pratiche da adottare sull’esempio dell’esperienza toscana.