Sicurezza per le imprese, boom di domande in Friuli

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redazione

18 Novembre 2014
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Riaperto il bando per le strumentazioni di sorveglianza

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Viste la grande richiesta da parte degli imprenditori friulani – 106 domande pervenute per un importo concedibile pari a 105 mila euro circa –, la Camera di Commercio di Udine ha deciso di rimpinguare il plafond, portandolo da 100 a 200 mila euro e riaprire dunque i termini del “Bando sicurezza”, ideato appositamente per fornire un aiuto alle piccole e micro imprese per prevenire furti e scassi nelle loro sedi produttive.

«Abbiamo appurato che si tratta di una necessità sentita, soprattutto da quei negozi e piccole botteghe di prossimità che risultano più esposti e possono avere più necessità di un supporto per questo tipo di investimenti – commenta il presidente camerale Giovanni Da Pozzo –. Abbiamo perciò riavviato il bando, che, lo ricordiamo,  consente alle piccole realtà aziendali di avere un supporto economico nel dotarsi di strumentazioni, come per esempio telecamere di sorveglianza, utili a scongiurare i raid dei ladri e a rendere più sicuro il lavoro in sede».

Il bando, per cui la Camera di Commercio ha raddoppiato il plafond, resterà aperto fino al 30 gennaio 2015. Il contributo può coprire fino a un massimo di mille e cinquecento euro a domanda, fino al 70% della spesa ritenuta ammissibile, per la dotazione degli impianti di sicurezza indicati nel documento. «Speriamo che in molti approfittino di questa opportunità – conclude Da Pozzo – e che gli interventi in sicurezza possano fungere da utile prevenzione contro i malintenzionati e permettere agli imprenditori di lavorare con la necessaria tranquillità». 

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