L’Europa premia Monfalcone: nuovi fondi in arrivo

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redazione

9 Gennaio 2015
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In arrivo oltre 100 mila euro

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La realizzazione della guida digitale e di un piano per la valorizzazione del Carso secondo i parametri dell’Unesco sono gli obiettivi che saranno realizzati dal Comune di Monfalcone con i nuovi fondi europei acquisiti dall’ente e che andranno a implementare i progetti transfrontalieri del programma Italia-Slovenia.

«In una fase di progressiva riduzione delle finanze attribuita agli enti locali – commenta il sindaco Silvia Altran – l’amministrazione cittadina conferma la capacità di saper cogliere le opportunità dei finanziamenti comunitari a sostegno delle proprie attività istituzionali». Nuovi fondi per oltre 51 mila euro sono infatti in arrivo per incrementare da gennaio le attività dei progetti Julius, Ali sulla storia, Macc e Adria A. Altri 60 mila euro riguardano, invece, un progetto denominato Epi (Eastern Partnership Initiatives) per la promozione e sviluppo delle relazioni con i Paesi del parternariato orientale per fare del Friuli Venezia Giulia un interlocutore strategico delle relazioni economiche con le realtà emergenti che dialogano con la UE: Ucraina, Georgia e Armenia. 

In dettaglio per quanto attiene ai nuovi fondi transfrontalieri oltre 25.000 euro è la dotazione del progetto Julius, di cui Monfalcone è Partner capofila e che ha permesso di realizzare eventi come la candidatura del Carso a patrimonio Unesco, la manifestazione ”Natura e cultura”, e il sostegno al centro Konver.

Altri 2.267 euro sono andati al progetto Macc Modern Art Conservation center, che aveva portato gli scorsi anni al recupero di numerosi edifici storici, grazie ai quali Monfalcone è diventato esempio di buona pratica a livello europeo. Ci sono poi i quasi 8.000 euro per il progetto Alisto – Ali sulla storia, che dopo aver promosso mostre e momenti di valorizzazione del territorio, arriverà presto alla sua realizzazione definitiva con l’allestimento della nuova sala per proiezioni e conferenze al secondo piano del Palazzetto veneto e la grande mostra sul Centenario alla galleria espositiva.

Per quest’ultimo intervento l’amministrazione comunale ha diffuso il rendering della nuova struttura che prevede la sistemazione di uno schermo di 4 metri e di una trentina di poltroncine per una spesa di circa 20 mila euro interamente finanziata da fondi comunitari. La consegna è stabilita per la fine di gennaio e, pertanto, si prevede l’inaugurazione già nella prima settimana di febbraio. Il sistema consentirà anche la visualizzazione del paesaggio, attuale e storico, con la tecnica del simulatore di volo, ma il nuovo ambiente è destinato ad ospitare incontri, conferenze ed eventi, e in particolare il ciclo di iniziative in programma per il centenario della Grande guerra.

«Questo investimento – rileva l’assessore Omar Greco – rappresenterà una nuova opportunità per la città, anche quale elemento di attrazione per visitatori e turisti ed è sicuramente un esempio di oculato impiego delle risorse europee legate alla ricorrenza del centenario perché quanto realizzato rimarrà patrimonio dell’ente». È prevista anche la fornitura di una postazione di lavoro, che sarà ubicata all’ufficio relazioni con il pubblico, con la funzione di banca-dati del sistema di mappatura con la possibilità di mettere a disposizione le ortofoto e le immagini acquisite nella ricerca storica, in particolare nel museo di Vienna, nonché il catalogo in forma informatica del progetto Alisto. 

Infine, 16.000 euro sono i fondi per il programma di cooperazione Italia Slovenia Adria A che si è posto l’obiettivo di contribuire alla riorganizzazione dell’accessibilità e dei trasporti dell’intera area transfrontaliera italo-slovena con il fine di formare un’area metropolitana integrata. Con questi elementi è stato siglato dalla presidente della Regione Debora Serracchiani e dal sindaco Altran il protocollo che costituisce una sorta di “piattaforma di lancio” al fine di accedere ai fondi europei della programmazione 2014-2020, i cui bandi a carattere transfrontaliero e transregionale usciranno tra il 2015 e il 2016. In ballo ci sono 400 milioni per i programmi che interessano il Friuli Venezia Giulia. 

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