Sociale, sport e cultura: Gorizia punta sui fondi europei

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redazione

3 Marzo 2015
Reading Time: 2 minutes

Per ottenere nuovi finanziamenti

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La Provincia di Gorizia ha presentato tre diversi progetti europei che si inseriscono nelle aree dello sport, del sociale e della cultura. Entro maggio si saprà se sono saranno approvati e potranno avere immediatamente inizio.

Il primo progetto “Goalnets”, di cui la Provincia è leader, se approvato porterà ai partner un contributo complessivo di 150 mila euro. Questo prevede la formazione di una rete tra enti locali di ItaliaSloveniaCroaziaAustria e Ungheria grazie all’organizzazione di appositi tornei sportivi e momenti di confronto per promuovere il dialogo interculturale e l’attività motoria tra i bambini delle 4^ e 5^ elementari. Si vuole così internazionalizzare e ampliare l’esperienza positiva fatta in questi anni con Educare con lo sport. Laboratori alimentari e culturali, world cafè favoriranno l’incontro tra i ragazzi, gli insegnanti, i dirigenti sportivi, gli allenatori e gli assessori allo sport.

Il secondo progetto “Strand 2 – Impegno democratico e partecipazione civica. Reti di città” si concentra, invece, sul volontariato e intende sviluppare o intensificare l’attività di volontariato e la partecipazione sociale specialmente dei giovani cittadini, ma anche creare opportunità per la comprensione reciproca e la conoscenza interculturale fra le comunità locali dei diversi paesi coinvolti (CroaziaSloveniaItaliaSerbiaMontenegroUngheria). Questo progetto ha un valore complessivo di 120 mila euro, di cui 20 mila verranno utilizzato sul nostro territorio.

L’ultimo progetto è dedicato al 70° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale e si concretizza nel progetto “Io c’ero! Le emozioni della liberazione”. Le attività previste dal progetto si svilupperanno, nei paesi partner, su un arco temporale che va da settembre 2015 a febbraio 2017, ma le attività che vedranno la Provincia di Gorizia protagonista si svolgeranno nei primi mesi del 2016 e consisteranno nell’organizzazione di 5 workshop per stimolare la popolazione, ed in particolar modo gli studenti, a riflettere sulla memoria, sulla storia e sui valori comuni dell’Unione Europea stimolando il dibattito.

«Questo – dichiara l’assessore alle Politiche EuropeeVesna Tomsič – è un segnale per ricordare che, nonostante il periodo particolare che stanno vivendo gli Enti locali, la Provincia continua a lavorare per i suoi cittadini. Sociale, sport e cultura sono tre dei pilastri fondamentali della nostra società, su cui investire per dare un futuro migliore alle nuove generazioni. Noi faremo di tutto per ottenere i fondi dall’Europa e sviluppare al meglio queste attività».

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