È stata pubblicata sulla rivista scientifica americana Proceedings of the National Academy of Sciences la scoperta che individuerebbe la sede originaria di Tergeste sul colle di San Rocco, lambito dal torrente Rosandra e non distante dalla parte più protetta della baia di Muggia.
L'antica Tergeste si sarebbe sviluppata da un grande campo militare romano risalente ai primi decenni del secondo secolo prima di Cristo e scoperto, insieme ad altri due forti, di dimensioni più ridotte, da un team interdisciplinare di scienziati coordinato da Ictp e Centro Fermi di Roma. Ritrovamenti di portata straordinaria perché il sistema di fortificazioni, probabilmente costruito durante la guerra romana contro gli Istri (178-177 avanti Cristo), è uno dei più antichi esempi di architettura militare romana finora conosciuti. E non solo per Trieste.
La presentazione della scoperta si è tenuta nella sede del Museo d'Arte Orientale di Trieste, alla presenza del sindaco Roberto Cosolini, di Ferdinando Quevedo direttore dell'ICTP, di Federico Bernardini, scienziato dell'ICTP e del Centro Fermi di Roma, che assieme a Claudio Tuniz ha lavorato con i colleghi delle Università di Trieste e di Udine (Giacomo Vinci, Angelo De Min, Davide Lenaz, Michele Pipan, Emanuele Forte e Stefano Furlani) e in stretta collaborazione con numerose istituzioni, tra cui l'Istituto di Archeologia dell'Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti, la Soprintendenza Archeologica del Friuli Venezia Giulia e la locale Comunella Jus Vicinia Srenja Bolliunz Comune, che ha appoggiato e favorito le ricerche nei siti inclusi nelle loro proprietà.
È stata pubblicata sulla rivista scientifica americana Proceedings of the National Academy of Sciences la scoperta che individuerebbe la sede originaria di Tergeste sul colle di San Rocco, lambito dal torrente Rosandra e non distante dalla parte più protetta della baia di Muggia.
L'antica Tergeste si sarebbe sviluppata da un grande campo militare romano risalente ai primi decenni del secondo secolo prima di Cristo e scoperto, insieme ad altri due forti, di dimensioni più ridotte, da un team interdisciplinare di scienziati coordinato da Ictp e Centro Fermi di Roma. Ritrovamenti di portata straordinaria perché il sistema di fortificazioni, probabilmente costruito durante la guerra romana contro gli Istri (178-177 avanti Cristo), è uno dei più antichi esempi di architettura militare romana finora conosciuti. E non solo per Trieste.
La presentazione della scoperta si è tenuta nella sede del Museo d'Arte Orientale di Trieste, alla presenza del sindaco Roberto Cosolini, di Ferdinando Quevedo direttore dell'ICTP, di Federico Bernardini, scienziato dell'ICTP e del Centro Fermi di Roma, che assieme a Claudio Tuniz ha lavorato con i colleghi delle Università di Trieste e di Udine (Giacomo Vinci, Angelo De Min, Davide Lenaz, Michele Pipan, Emanuele Forte e Stefano Furlani) e in stretta collaborazione con numerose istituzioni, tra cui l'Istituto di Archeologia dell'Accademia Slovena delle Scienze e delle Arti, la Soprintendenza Archeologica del Friuli Venezia Giulia e la locale Comunella Jus Vicinia Srenja Bolliunz Comune, che ha appoggiato e favorito le ricerche nei siti inclusi nelle loro proprietà.
L’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale sceglie la ricercatrice friulana e mira al bilanciamento tra uomini e donne nei ruoli di vertice
Il Museo Revoltella accoglierà 10 opere dell'artista nato in città e formatosi all'Accademia di Venezia grazie a una borsa di studio del Comune giuliano
Aperte le candidature a corsi di formazione gratuiti che porteranno all'assunzione di 57 lavoratori in aziende del comparto turistico-ricettivo
Da mezzogiorno di venerdì alle 5 di lunedì. Ecco la viabilità alternativa consigliata
Attivata la collaborazione per ospitare studenti e studentesse delle facoltà di lettere e del corso di laurea in conservazione dei beni culturali
Non sono previsti aumenti delle imposte. Donato dalla famiglia Grinover il fabbricato di fronte al Comune
Commenta per primo