Carnia, una terra da gustare

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redazione

22 Maggio 2015
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Ricco calendario di eventi

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Incontaminata terra di confine, la Carnia ha custodito intatti nel tempo usi e valori a volte dimenticati. Il naturale isolamento di queste montagne ha permesso fra l’altro di conservare una tradizione gastronomica originale che ogni anno segue immancabilmente il corso delle stagioni, poiché ha alla base gli ingredienti poveri e genuini della montagna: la farina di mais e di grano saraceno, le patate, le carne suina e la selvaggina, le profumatissime erbe di montagna, i saporiti funghi, l’eccezionale varietà di prodotti delle malghe (latte, burro, formaggi, ricotte salate e affumicate).

I cramârs, venditori carnici ambulanti che commerciavano spezie, erbe medicinali e stoffe, durante la bella stagione percorrevano le strade d’Oltralpe e, al loro ritorno, portavano a casa quanto rimaneva di spezie, frutta secca e aromi orientali sul fondo della loro crassigne (sorta di piccola cassettiera di legno portata a mo’ di zaino sulle spalle). Le mani esperte delle donne carniche poi andavano a utilizzare questi aromi accostandoli ai prodotti locali, in un mix di sapori che è stato tramandato nel tempo. Oggi come allora, la combinazione dolce, salato e speziato affascina e sorprende. E proprio la fusione di dolce e salato è alla base del piatto più tipico della Carnia, i cjarsòns, sorta di agnolotti con ripieno dolce a base di ricotta, di cui ciascuna famiglia e ciascun ristorante vanta una ricetta particolare. L’altro piatto simbolo di queste zone è la polenta con il frico, formaggio di malga a scaglie sciolto lentamente in una piccola padella, fino a formare una croccante frittata.

In Carnia si producono il prosciutto crudo e leggermente affumicato di Sauris, insaccati (sono molte le macellerie che preparano in proprio salami, cotechini, coppe…), formaggi (latteria più o meno invecchiato, ricotte fresche e affumicate, stracchini, formaggi di capra e molti altri tipi si trovano in vendita direttamente nei caseifici e d’estate anche in alcune malghe) e si lavorano le carni di selvaggina. Da non dimenticare i saporiti ortaggi (ad iniziare da patate, fagioli, verze), frutti di bosco, mieli d’ogni tipo ed il tradizionale Slivowitz (grappa di prugne) di Cabia.

Durante tutta l’estate tradizioni e gastronomia sono protagoniste di una serie di manifestazioni, che possono essere spunto per piacevoli vacanze all’insegna del gusto.

 

7 giugno a Sutrio

I Cjarsons

Giornata di preparazione e degustazione dei cjarsons, secondo le diverse ricette provenienti da Sutrio e dai paesi limitrofi. Il tutto abbinato ai migliori vini friulani.

 

7 e 14 giugno a Forni di Sopra

Festa delle erbe di primavera

Due domeniche all’insegna delle erbe spontanee: da come riconoscerle a come impiegarle nella preparazione di deliziosi piatti dai sapori ormai dimenticati. Durante la manifestazione vengono proposte escursioni botaniche guidate, convegni e mostre sulla flora locale. A fare da corollario, il mercato dei prodotti agricoli ed artigianali lungo le vie del centro.

 

Dal 24 giugno al 29 giugno a Cercivento

ÇURÇUVINT: IERBAS E TRADISIONS – Giornate dedicate alle tradizioni che si svolgono nel periodo di S. Giovanni: raccolta guidata delle erbe per la composizione del “Mac di San Gjuan” (la sera del 24 giugno) lancio das cidulas (dal 24 al 29 giugno), dischi di legno infuocati che vengono lanciati da un’altura prospiciente il paese, accompagnati da una filastrocca benaugurate in onore degli innamorati del luogo, ed altri eventi collaterali.

 

11-12 luglio e 18-19 luglio a Sauris

FESTA DEL PROSCIUTTO

Manifestazione gastronomica che permette di degustare nel luogo di produzione il famoso prosciutto crudo affumicato di Sauris e conoscerne i segreti e le tecniche di lavorazione. I numerosi chioschi allestiti per l’occasione lungo le vie dei borghi di Sauris propongono la degustazione delle eccellenze della gastronomia locale: piatti a base di prosciutto e speck, formaggi, gnocchi, griglia, piccoli frutti e dolci, senza dimenticare i vini e la birra prodotta in loco. Presente, inoltre, il mercatino dei prodotti artigianali ed agro-alimentari e musica itinerante per tutti i giorni di festa. Suggestivo lo spettacolo pirotecnico che viene proposto il sabato sera.

 

Dal 14 al 19 luglio ad Arta Terme

CONCORSO IPPICO INTERNAZIONALE

Un incontro tra i migliori cavalieri a livello nazionale e internazionale con categorie riservate a professionisti ed amatori. Il tutto nella centralissima Piazza Roma di Arta Terme.

 

17-18-19 luglio a Tolmezzo

FESTA DEL BORGAT

Una delle più antiche feste del Friuli che si svolge nel borgo vecchio “Borgat”, in piazza Mazzini, ed è caratterizzata dalla processione della Madonna del Carmine, al mattino, e da giochi per bambini con attività sportive e gastronomia tipica nel pomeriggio. L’evento principale è l’incontro tra “i Siors e i Puars”, incontro-scontro tra i signori del Borgo Chiavris e dei poveri del Borgat. Dopo una lite, caratterizzata da battute in lingua carnica che suscita le simpatie del pubblico, la riappacificazione avviene attraverso lo scambio del fazzoletto da parte dei “Puars” che serve ad asciugare le fronte dai sudori al “Sior” che non ha mai lavorato. Questi invece regala la “Baguline” (bastone) al “Puar” affinché si aiuti a trascinare le fatiche della vita. Durante una delle serate di festa si terrà un concerto Folkest.

 

18-19 luglio ad Ovaro

MONDO DELLE MALGHE: SAGRA DEL MALGARO

Sulle orme delle antiche tradizioni si propone uno spaccato della vita di un tempo con musica e folklore, una mostra mercato dei prodotti caseari, la dimostrazione della lavorazione del latte e della produzione di formaggio e ricotta. Durante la due giorni si può degustare i prodotti di malga e partecipare alle escursioni nelle casere.

 

26 luglio a Forni Avoltri        

FESTA DEI FRUTTI DI BOSCO

Evento che prevede la degustazione di piatti tipici a base di frutti di bosco ed escursioni guidate alla ricerca dei gustosi frutti rossi. Per le vie di Forni Avoltri viene allestito un grazioso mercatino dove è possibile acquistare frutti di bosco, prodotti dell’artigianato e dell’agroalimentare locale. La festa è allietata da musica e intrattenimenti per i più piccini.

 

26 luglio a Sutrio

FASIN LA MEDE

Festa dedicata ai lavori della fienagione in montagna, sul Monte Zoncolan. Si mangia nei cortili degli stavoli in un originale percorso gastronomico-naturalistico.

 

8 e 9 agosto a Socchieve fr. Mediis

FIESTA DAS CARTUFULAS

Una festa dedicata alla versatilità del tubero più famoso: la patata, che sarà protagonista, in tutte le salse, dei numerosi piatti serviti durante il fine settimana. Sono previsti inoltre intrattenimento musicale e serate danzanti.

 

Dal 14 al 16 agosto a Sauris fraz. Lateis

FESTA DEL FORMAGGIO SALATO E DI MALGA

Festa particolarmente gioiosa, ispirata al mondo delle malghe. Un invito a scoprire i pascoli saurani, attraverso escursioni guidate in quota e la visita agli alpeggi. A Lateis, all’interno del tendone, si può degustare piatti a base di formaggi, ascoltare musica ed assistere ad esibizioni folkloristiche. Viene inoltre allestito un mercatino con i banchi di vendita del formaggio di malga.

23 agosto a Ravascletto

FIESTA TAS CORTS

Appuntamento itinerante con gli antichi sapori della gastronomia di Monai proposti dalle donne del paese nelle vecchie case dei borghi. In programma eventi di folklore e momenti di animazione.

 

29-30 agosto a Paularo

MISTÎRS “Cultura, tradizioni e mestieri della Val d’Incarojo”

Piazze ed angoli caratteristici vengono animati da rappresentazioni di antiche usanze e mestieri che, mescolandosi a canti e musiche creano un’atmosfera suggestiva e affascinante.

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