In viaggio tra castelli e torri di vedetta

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redazione

11 Giugno 2015
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La piana di Meduno

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Attraverso i castelli e le torri di vedetta nelle vallate tra Meduno, Toppo e Solimbergo, la quinta e conclusiva tappa del ciclo “Percorsi ed esperienze nel territorio – luoghi, storia, lavoro”, le escursioni alla scoperta del territorio pordenonese grazie alla collaborazione dell’architetto Titti Brovedani.

Viaggi brevi ma intensi per vivere da vicino arte, paesaggio, natura e gustare i prodotti tipici della tradizione friulana. Un progetto a cura del Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone per il coordinamento  della presidente del CICP Maria Francesca Vassallo, sostenuto quale iniziativa di rilevanza turistica nell’ambito delle manifestazioni e iniziative promozionali della Regione Friuli Venezia Giulia-Turismo FVG.

Domenica 14 giugno, partenza alle 8.15 dal Centro Culturale Casa Zanussi Pordenone, accompagnati dall’architetto Brovedani per esplorare luoghi ricchi di fascino e di storia.  Prima tappa, a inizio mattinata, a Toppo: il Castello e la Chiesetta.  Fin dal XIII secolo il borgo di Toppo si compone di due nuclei distinti, separati dal letto del rio Gleria: il primo, a oriente, s’identifica con i masi di Toppo (le attuali via Fornace e via Nazario Sauro e la chiesa parrocchiale di San Lorenzo); l’altro, a occidente, è la borgata di Pino ai piedi del castello, corrispondente alle attuali via Verdi e via Castello. Un territorio rurale ricco di sorprendenti testimonianze. Ristrutturazioni effettuate dopo il terremoto del 1976 hanno evidenziato insediamenti di epoca romana. Gli imponenti resti del castello dominano la piana e l’abitato di Toppo dalle pendici del monte Ciaurlèc. Ai piedi del castello, nella borgata di Pino, sorge Palazzo Toppo-Wassermann, interessante esempio di dimora signorile di campagna.

Si prosegue verso Meduno, uno dei centri più antichi della zona montana e pedemontana. Risale infatti all’epoca preistorica, una delle sue testimonianze più antiche è la pietra di Ciago (la pietra dell’acqua), attribuita all’epoca pre-romana: forse l’ara sacrificale di una popolazione veneta o carnica. L’abitato si è sviluppato ai piedi del castello costruito nel 1136 sul colle omonimo dalla famiglia dei Meduno, vassalli dell’imperatore del Sacro Romano Impero. Riferimenti del centro storico sono tuttora la chiesa parrocchiale e Palazzo Colossis. Ad ospitare la degustazione dell’ultima escursione sarà l’agriturismo “Ai pradons” di Meduno, subito dopo la tappa conclusiva del viaggio a Solimbergo: denominazione che in sé contiene il riferimento al ‘castello lucente’ (sonemberg) che sorgeva sul Col Palis dal quale si domina la frazione di Sequals. Tuttora ben visibile la torre, originariamente alta 12 metri e con spessore murario intorno al metro e mezzo: fungeva da vedetta del complesso di Solimbergo, esteso a funzione di magazzino e ospitalità per i signori e la servitù. L’iniziativa è realizzata anche con la collaborazione dell’Ecomuseo delle Dolomiti Friulane Lis Aganis, le visite saranno a cura di Claudio Romanzin per Toppo, Laura Guaianuzzi per Meduno e Roberto Bagnariol per Solimbergo.

Quota pranzo/degustazioni euro 25,00; adesioni presso la segreteria del Centro Culturale Casa A.Zanussi in via Concordia 7 a Pordenone, fino a venerdì 12 giugno dalle 14 alle 18 (tel. 0434 365387 info@centroculturapordenone.it).

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