Pordenone riscopre la vera storia del Trap

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redazione

3 Agosto 2015
Reading Time: 2 minutes

“Non dire gatto”

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È on line sul sito www.pordenonelegge.it il programma di pordenonelegge 2015, con 27 anticipazioni letterarie riservate al pubblico del festival che, dal 16 al 20 settembre, potrà gustarle in anteprima.

Spicca l’atteso ritorno di uno degli autori simbolo della letteratura americana, David Leavitt con “I due hotel Francforts” (Mondadori). Lo presenterà sabato 19 settembre, alle 17.30 in Piazza San Marco. Due anteprime al femminile in programma: l’autrice iraniana Azar Nafisi, best seller mondiale con “Lolita a Teheran”, con “La repubblica dell’immaginazione” (Adelphi); e la scrittrice tunisina Azza Filali che presenterà il nuovo romanzo autobiografico “Ouatann. Ombre sul mare” (Fazi), nel quale riecheggia il sogno di Lampedusa e di una nuova vita.

Florence Delay (ph. Ufficio stampa Volpe Sain)

A pordenonelegge anche la drammaturga canadese Ann-Marie MacDonald, al festival con “L’età adulta” (Mondadori) e la scrittrice francese Florence Delay, l’Accademica di Francia fresca autrice de “I miei portacenere” (Nottetempo).

In dialogo con Tullio Avoledo il narratore inglese Adam Thirlwell presenterà “Tenero & violento” (Guanda), e l’argentino Marcelo Figueras sarà al festival col nuovo romanzo “Aquarium” (L’asino d’oro). Lo scrittore ceco Michal Ajwaz con “L’altra Praga” (Atmosphere) propone una storia labirintica, che riporta alle atmosfere di Borges e Kafka, di Kubin e Meyrink. Terza fatica letteraria per il pianista Ramin Bahrami a pordenonelegge con una dedica a “Nonno Bach. La musica spiegata ai bambini” (Bompiani). Dal sociologo francese Frédéric Martel arriverà il saggio “Smart. Dalla rete alle reti” (Feltrinelli). Di un’odissea fatta di clandestinità e vite in fuga racconterà anche l’attivista nord coreana Hyeonseo Lee, autrice dell’autobiografico “La ragazza dai sette nomi” (Mondadori) che sarà presentato in dialogo con il giornalista Federico Rampini: a sua volta Rampini anticiperà a pordenonelegge il nuovo saggio, “L’età del caos” (Mondadori), sui volti di una crisi che ha facce finanziarie, umanitarie e geopolitiche.

Numerose le anteprime nazionali di pordenonelegge: tra queste l’uscita di settembre dell’autobiografia di Giovanni Trapattoni, “Non dire gatto”. Il libro, che riprende una folgorante battuta del Mister, sarà presentato al festival in dialogo con il coautore Bruno Longhi. E ci saranno anche le novità di Corrado Augias (“Le ultime diciotto ore di Gesù” Einaudi), Eugenio Borgna (“Parlarsi” Einaudi), Alessandro Rimassa (“La Repubblica degli innovatori” Hoepli), Federica Manzon, Andrea Maggi , Pietro Spirito, Franco Marcoaldi, Gilda Policastro, Elisabetta Bucciarelli, Ginevra Lamberti.

Infine due novità di respiro cinematografico: nei 40 anni dalla scomparsa di Pier Paolo Pasolini pordenonelegge presenta “Il laboratorio di Accattone”, un saggio Cinemazero/Cineteca di Bologna a cura di Luciano De Giusti e Roberto Chiesi, mentre a due anni dalla presentazione del documentario “Parole povere”, di Francesca Archibugi dedicato a Pierluigi Cappello, ecco in uscita il dvd realizzato da Tucker Film.

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