A Palmanova è già febbre da Giro

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redazione

23 Settembre 2015
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Dopo la presentazione della tappa in FVG

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All’indomani della presentazione ufficiale della tappa friulana del Giro d’Italia (venerdì 20 maggio 2016), la città di Palmanova è già in fermento per preparare al meglio l’evento.

«Il Giro d’Italia e la sua tappa in Friuli Venezia Giulia – commenta il sindaco della città stellata Francesco Martines – rappresentano per Palmanova un appuntamento importante e siamo davvero felicissimi di ospitarlo. È un ulteriore passaggio per valorizzare la città. Questa del Giro sarà una vetrina mondiale. Accolgo con entusiasmo e con impegno questa che ritengo essere una grande opportunità di crescita per Palmanova e per il suo territorio. Importante sarà quello che riusciremo a mettere in rete con il contributo degli altri comuni interessati».

La diretta della manifestazione ciclistica più famosa del Belpaese sarà trasmessa in 170 Paesi del mondo.

L’Amministrazione comunale creerà prossimamente un comitato tecnico interno per la creazione di una serie di eventi e manifestazioni (incontri, convegni, appuntamenti, ecc.) da realizzazione nei mesi precedenti alla tappa friulana,  a corollario del Giro d’Italia 2016.

«Oltre a me – continua il sindaco – faranno parte del “Comitato Giro 2016” il vicesindaco Adriana Danielis, gli assessori Luca Piani e Renato Dotteschini e l’addetto alla comunicazione dell’ente. Per la buona riuscita dell’iniziativa fondamentali saranno la collaborazione e il contributo con le associazioni culturali e sportive locali, un modo concreto di fare sistema. L’obiettivo è quello di lavorare proficuamente con tutto il territorio».

Molte le iniziative che verranno programmate e organizzate da gennaio a maggio prossimi per vivacizzare la città.

«Sfrutteremo molto i bastioni, perché il Giro d’Italia – prosegue Martines – è prima di tutto ciclismo e il parco fuori le cinta murarie della città si presta perfettamente  a questo genere di eventi. Confidiamo, inoltre, di “mettere in cantiere” una serie di iniziative insieme all’Unicef, al FAI, agli istituti scolastici del territorio e ad altre realtà associative esterne. Tra marzo e aprile, inoltre, organizzeremo un convegno sul tema portando a Palmanova nomi importanti del ciclismo del passato come Saronni, Gimondi, Adorni, Motta. Inoltre cercheremo di “vestire di rosa” la città, in particolar modo le vetrine delle attività economiche locali, specie nella settimana che precederà la tappa friulana».

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