Vivere la montagna lontano dalle piste

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redazione

24 Dicembre 2015
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Inverno in Stiria

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Montagna, in inverno, non è sinonimo di sci. Sono sempre di più, infatti, gli appassionati della neve che decidono di salire in quota per dedicarsi ad attività che permettono di immergersi davvero nella tranquillità, per regalarsi una vacanza emozionante, fatta di silenzi, di panorami, di tracce lasciate sulla neve, della velocità della slitta tra i boschi.

La Stiria ha puntato molto sugli appassionati dei trail che, in inverno, amano continuare a camminare tra i boschi. La Tauplitzer Almdorf Rundweg a Tauplitz, località famosa per il suo trampolino e per le piste da sci nordico,  è un’escursione di quasi cinque  chilometri, di due ore circa, che regala un panorama straordinario sul massiccio del Dachstein, sul Grimming e sui Tote Gebirge. Si parte già in quota, utilizzando la seggiovia, quindi non bisogna nemmeno affrontare grossi dislivelli.

Imperdibile è anche l’escursione, di tre chilometri circa, a Kreischberg, la località che lo scorso anno ha ospitato i mondiali di freestyle e snowboard. Si sale in quota con l’impianto a sei posti e ci si lascia le piste da sci alle spalle, immergendosi nel mondo silenzioso e magico della Passeggiata del Pino Cembro, due ore per godersi le meraviglie del bosco e dei suoi abitanti più nobili, i cembri, pini che arrivano anche a 25 metri, ciò che rimane dell’originaria foresta primaria che dalla Siberia arrivava a coprire gran parte dell’Europa centrale. Il cembro si riconosce facilmente: è l’unico pino che presenta ciuffetti con cinque aghi. Per le famiglie, poi, la meta più giusta è Galsterberg: qui, alla stazione a monte degli impianti di risalita, si trova una passeggiata tematica di circa due ore, il tour degli animali del bosco, che racconta le tante storie della fauna selvatica del luogo, dal cervo ai daini, dalle lepri al gallo forcello, per insegnare anche ai più  giovani, in modo divertente, a conoscerla e rispettarla.

C’è molto da scoprire anche per chi ama passeggiare, sì, ma nella neve profonda, con le racchette da neve ai piedi. Il Parco Nazionale Gesäuse è il posto giusto per dedicarsi al trekking con le ciaspole. Ci sono itinerari per tutti i livelli e, una volta alla settimana, da gennaio a marzo, si può partecipare a un tour guidato, con un guardiaparco. La meta è una casetta per l’osservazione, dove si possono scoprire le abitudini di molti selvatici senza impaurirli, ma già lungo il percorso si imparano a scoprire i segnali della presenza degli animali: le tracce nella neve, i segni delle corna sui tronchi, i cespugli schiacciati dopo il riposo.

Per i più romantici, o per chi vuole godersi anche l’ebbrezza  della velocità, ci sono le passeggiate con le ciaspole al chiaro di luna a Hohentauern, località dove l’inverno ha ancora un sapore autentico, sincero. Si sale nel bosco, approfittando della luminosità della luna, sino alla baita Edelraute, dove concedersi uno spuntino o una vera e propria cena, con i piatti della tradizione. Si scende poi a valle con la slitta, godendosi circa 300 metri di dislivello e un panorama da sogno.

Per i grandi fan della slitta, però, la meta giusta è l’Hochwurzen a Schladming, una delle grandi capitali dello sci mondiali. Qui, oltre a 123 chilometri di piste davvero per tutti i gusti, c’è anche la più lunga pista da slittino della Stiria, sette chilometri che sembrano infiniti, con 650 metri di dislivello, aperta anche alla sera. È una pista divertente, anche e soprattutto per gli adulti, dove bisogna avere un minimo di capacità di guida. È possibile fermarsi anche alle baite accanto al percorso, per rifocillarsi o riscaldarsi, nelle giornate più fredde. Infine, per chi cerca qualcosa di davvero unico, c’è il Zirbitzkogel, con il suo skilift dedicato esclusivamente alle slitte: per concedersi una risalita davvero speciale. 

Non mancano le proposte per gli appassionati di sci alpinismo, un’attività in continuo sviluppo. Sul Dachstein, un massiccio patrimonio mondiale dell’Unesco,  si può approfittare della “Scialpinistica nazionale austriaca” un tour che parte a 2700 metri di quota, in Stiria, sopra il paesino di Ramsau, e scende per oltre 2400 metri di dislivello, distribuiti su più di 18 chilometri di sciata fuoripista, sino a Obertraun, godendosi la vista dei laghi del Salzkammergut, un altro patrimonio mondiale Unesco, dall’alto. Ci sono inoltre decine di altri itinerari, per principianti ed esperti, e una scuola che fornisce non solo lezioni ma anche il materiale, dagli sci all’arva. Vengono proposti, inoltre, corsi specifici, sino a fine marzo,  per gli appassionati di freeride,  quindi per chi vuole lasciare le piste e godersi lo sci “libero”, ma sempre in assoluta sicurezza.

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