Alla Provincia di Trieste il premio “Histria Terra 2016”

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redazione

23 Febbraio 2016
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Conferito dall’Unione degli Istriani

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La Provincia di Trieste è stata insignita del premio Histria Terra 2016, riconoscimento che l’Unione degli Istriani assegna a chi si sia contraddistinto nella divulgazione della cultura istriana e delle vicende storiche legate al confine orientale.

“In questi anni di attività la Provincia di Trieste ha saputo essere la Provincia di tutti – dichiara Massimiliano Lacota, Presidente dell’Unione degli Istriani – riuscendo a valorizzare la storia di un territorio così complesso come il nostro, dove si sono condensate le peggiori tragedie che nel Novecento, su vasta scala, hanno colpito l’Europa intera”.

Il premio è stato conferito  per il ruolo che la Provincia di Trieste ha svolto nello sviluppo e la realizzazione del Museo di carattere nazionale CRP  – Centro Raccolta Profughi di Padriciano, quale unicum culturale legato alla più profonda conoscenza ed alla diffusione a livello nazionale delle vicende dell’Esodo degli Italiani dall’ Istria, da Fiume e dalla Dalmazia.

“L’amministrazione provinciale ha seguito con serietà e determinazione il progetto del centro di Padriciano,  mantenendo e vincolando il sito alle finalità indicate e promuovendone la definizione di museo di carattere nazionale”, sottolinea Lacota ricordando anche altre iniziative dell’amministrazione, dalla realizzazione del Monumento all’Esodo di Rabuiese , al lavoro storico-scientifico compiuto dal Laboratorio della Memoria.

“Sono onorata di ricevere il premio Histria Terra che costituisce per l’amministrazione provinciale un prezioso riconoscimento del lavoro svolto – afferma Maria Teresa Bassa Poropat, Presidente della Provincia di Trieste – teso a conservare la memoria e il valore di quanto accaduto in questo territorio, a valorizzare e preservare dall’oblio gli avvenimenti tragici che hanno segnato il confine orientale. E’ un impegno al quale la Provincia non voleva e non doveva sottrarsi. Il lavoro maturato in questi anni assieme alle Associazioni degli esuli e agli storici è volto ad assicurare rappresentanza alle diverse componenti del territorio. L’amministrazione provinciale nella sua veste istituzionale ha inteso sottrarre alla pura lettura ideologica la storia sofferta di queste terre, favorendo il confronto e, con uno sguardo rivolto al futuro, la partecipazione delle giovani generazioni”.

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