Come spiegare la Grande Guerra?

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redazione

7 Marzo 2016
Reading Time: 2 minutes

Percorso di formazione promosso dalle Pro Loco

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Nuovi custodi del territorio crescono: prosegue l’impegno dei 43 giovani tra i 18 e i 28 anni volontari del Servizio civile nazionale nel progetto “La Grande Guerra in Friuli Venezia Giulia (luoghi, persone, eventi e memorie in tempo di guerra e in tempo di pace)” coordinato dal Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale tra le Pro Loco d’Italia. A Lignano Sabbiadoro, nel villaggio Ge.tur., hanno completato il percorso di formazione che li ha visti approfondire la conoscenza delle vicende del Primo conflitto mondiale sul territorio regionale, delle tecniche di promozione turistica, del mondo Pro Loco e delle normative fiscali.

“Grazie alle lezioni di esperti del settore – ha spiegato il presidente del Comitato Valter Pezzarini – a partire dal presidente nazionale Unpli Claudio Nardocci che è stato nostro ospite, hanno potuto ampliare le loro conoscenze e ora sono pronti per continuare nel loro impegno con le Pro Loco e i Consorzi in cui opereranno fino al prossimo ottobre. Speriamo scelgano poi di continuare a far parte del mondo delle Pro Loco del Friuli Venezia Giulia, come molti altri tra gli oltre 300 giovani ai quali dal 2003 a oggi abbiamo dato l’opportunità di effettuare il servizio civile”.

Oltre a Nardocci, sono intervenuti Bernardina Tavella, responsabile nazionale Unpli per il Servizio civile che ha raccontato l’excursus storico del servizio a partire dai primi obiettori di coscienza e Rita Auriemma, direttore dell’Istituto Patrimonio culturale Friuli Venezia Giulia, la quale ha illustrato la conoscenza partecipata e inclusiva dei beni culturali.

Marco Perrotti, responsabile nazionale della Segreteria Unpli per il Servizio civile, ha spiegato diritti e doveri dei volontari mentre Valentina Palermo, formatrice Unpli nazionale, ha introdotto i giovani ai beni culturali. Unesco, memorie immateriali e lingue locali al centro dell’intervento di Gabriele Desiderio, responsabile dei Progetti Unpli nazionale, mentre Ivo Povinelli, formatore e consulente organizzativo, ha spiegato come comunicare efficacemente all’interno dei gruppi. La Grande guerra nel Friuli occidentale è stata raccontata da Fulvio Comin, giornalista, scrittore e studioso e da Giuseppe Fabbroni della Pro Loco Sacile, mentre gli eventi bellici nelle Valli del Natisone sono stati spiegati da Antonio De Toni della Pro Loco Nediške Doline. Infine forma civica e cittadinanza attiva con Giuseppe Gaiarin, sindaco di Porcia, prima del racconto degli stessi volontari delle esperienze dei primi mesi di servizio civile, in particolar modo dei giovani impegnati nella gestione delle visite sui luoghi della Prima guerra mondiale all’interno della citata Pro Loco Nediške Doline e della Pro Loco Fogliano Redipuglia.

In contemporanea, sempre a Lignano, come ogni anno il Comitato ha organizzato corsi di formazione anche per i responsabili delle singole Pro Loco regionali.

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