La maratona che incontra la storia

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redazione

21 Marzo 2016
Reading Time: 4 minutes

Presentata la Unesco Cities Marathon

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Lunedì 28 marzo, giorno di Pasquetta, andrà in scena la quarta edizione dell’Unesco Cities Marathon. Uno spettacolo che coniugherà sport, arte, cultura e solidarietà, unendo idealmente due città che sono Patrimonio Mondiale dell’Unesco – Cividale del Friuli e Aquileia – e una terza – Palmanova – candidata a diventarlo. Una festa lunga 42 km, davvero per tutti. La manifestazione è stata presentata ufficialmente oggi nella sede della Regione Friuli Venezia Giulia a Udine.  

Dopo il successo del keniano Henry Kimtai Kibet nel 2015, l’Africa si candida nuovamente a protagonista dell’Unesco Cities Marathon: tra i favoriti della gara ci sono infatti l’ugandese Simon Kipngetich Rugut, già secondo nel 2014, e il keniano Julius Kipkurgat Too, al debutto nella maratona, accreditato di un personale di 1h02’41” nella mezza. La croata Marija Vrajic, dopo aver ottenuto il lasciapassare olimpico il 6 marzo a Treviso (2h40’41”), tornerà al via della gara che l’anno scorso l’ha vista seconda alle spalle della keniana Sarah Kerubo Kebaso. Nella staffetta, annunciati l’etiope Damte Kuashu Taye, reduce dalla vittoria nella Treviso Half Marathon (1h03’52”) e i keniani Alfred Kimeli Ronoh (1h01’59” di personale sulla mezza maratona) e il già citato Henry Kimtai Kibet. La maratona sarà valida come Campionato Italiano Esercito e come campionato regionale assoluto e master Fidal. In palio, inoltre, i titoli dell’Unione Nazionale Veterani dello Sport (UNVS)

GRAND PRIX HANDBIKE – Una fuoriclasse dello sport azzurro sarà al via dell’Unesco Cities Marathon. Francesca Porcellato inizierà la stagione che la porterà a Rio – la decima Paralimpiade di una carriera ineguagliabile – tornando a gareggiare sul percorso dov’è già stata protagonista l’anno scorso, all’alba di una stagione culminata con il doppio oro ai Mondiali di Nottwil. In carriera la Porcellato ha vinto 11 medaglie ai Giochi (tre ori, tre argenti e cinque bronzi), dividendosi tra atletica (sei partecipazioni) e sci nordico (tre presenze). Rio, con il debutto nel paraciclismo, è la sua nuova sfida. La marcia di avvicinamento inizierà all’Unesco Cities Marathon nella gara del Grand Prix (in palio i titoli regionali di handbike e triciclo) organizzata dall’associazione sportiva disabili “Basket e non solo”. Alla gara delle handbike parteciperanno anche tre militari statunitensi reduci dalla guerra in Afghanistan. Quest’anno, inoltre, per la prima volta, l’Unesco Cities Marathon prevede una prova su distanza ridotta (4 km) per gli atleti Special Olympics

CORRERANNO ANCHE… – Per il quarto anno consecutivo tornerà al via dell’Unesco Cities Marathon lo scienziato di fama internazionale, Mauro Ferrari. Tra gli ospiti più attesi ci sarà anche Laura Bassi, la ragazza friulana rimasta ferita, a giugno del 2014, in un grave incidente stradale, in seguito al quale le è stata amputata una gamba. Grazie all’iniziativa di Laura, da piazza Indipendenza a Cervignano partiranno dieci carrozzine, sulle quali potranno sedersi persone normodotate che percorreranno gli ultimi chilometri della maratona, sino a giungere sul traguardo di Aquileia. L’obiettivo? Incentivare lo sport integrato come fattore di sviluppo sociale. Nell’anno del quarantennale del disastroso sisma del Friuli, la maratona sarà aperta da una staffetta dei sindaci delle città del terremoto, che coinvolgerà anche il prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto. Sarà in Friuli nel fine settimana della maratona, ospite di @uxilia – uno dei grandi partner dell’Unesco Cities Marathon – anche Jim Van Laak, ex top gun della Marina Americana, poi direttore di voli Shuttle e ingegnere progettatore della stazione spaziale internazionale Iss.

IL PERCORSO – La quarta edizione dell’Unesco Cities Marathon scatterà da Cividale del Friuli, in via Tombe Romane. L’arrivo è ad Aquileia, in Piazza Capitolo, tra l’antica Basilica, il campanile e il battistero. Tra i passaggi più suggestivi, l’attraversamento di Palmanova, la celebre “città stellata”. Undici i comuni coinvolti: Cividale, Premariacco, Manzano, San Giovanni al Natisone, Chiopris Viscone, San Vito al Torre, Palmanova, Bagnaria Arsa, Cervignano, Terzo di Aquileia e Aquileia. Alcune curiosità: all’Unesco Cities Marathon tornerà in azione il Bls-Run Team, una squadra di runners addestrati a manovre di primo soccorso, pronti a intervenire nel caso di atleti che, durante la corsa, fossero colpiti da problemi cardiaci. All’Associazione friulana donatori di sangue toccherà la gestione degli spugnaggi, mentre per i punti di ristoro saranno coinvolte una dozzina di società sportive friulane e venete. L’Associazione Italiana Celiachia garantirà un ristoro finale senza glutine. Fondamentale l’apporto della Protezione Civile, per la messa in sicurezza del percorso di gara, e della Croce Rossa di Palmanova, per l’assistenza sanitaria agli atleti.  

NON SOLO MARATONA – Non solo 42 km. l’Unesco Cities Marathon prevede altre due prove di corsa: la Iulia Augusta Run, gara sulla distanza di 16,595 km, da Palmanova ad Aquileia, e la staffetta a coppie, sull’intero percorso della maratona (prima frazione, di 25,600 km, da Cividale a Palmanova; seconda frazione, di 16,595 km, da Palmanova ad Aquileia). Da quest’anno, inoltre, c’è il TrySport Unesco Cities, una gara di triathlon su due giornate (sabato 26 marzo la frazione di nuoto in piscina a Feletto Umberto, lunedì 28 marzo le frazioni di bicicletta e corsa). Confermata infine la Run For Life, prova aperta a tutti su tre distanze (7, 12 e 21 km), abbinata alla 20^ Marcia per la Vita (partenza e arrivo ad Aquileia).

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