Le lingue del mondo tra canzoni e filastrocche

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Livio Nonis

13 Giugno 2016
Reading Time: 2 minutes

Progetto della scuola di Ruda

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Successo per il saggio di fine anno organizzato dalla scuola primaria di Ruda “Padre Maria Turoldo”, assieme all’Associazione Pro Musica. Tutto nato grazie a un progetto realizzato e gestito dalla professoressa Annalisa Ponton che ha coinvolto tutte e cinque le classi della scuola in due tipi di attività. In dieci lezioni le classi 4a e 5a sono state interessate, per il secondo anno consecutivo, nell’apprendimento delle nozioni teoriche musicali di base e nella pratica di tre strumenti: pianoforte, chitarra e flauto dolce.

I ragazzi, diretti dal professor Gabriele Zimolo e dalla professoressa Eliana Cargnelutti, hanno potuto così esibirsi in gruppi di 6 o anche di 12 esecutori, presentando al pubblico accorso 7 brani musicali. Un grande lavoro di apprendimento delle tecniche basilari necessarie all’approccio a questi strumenti, ma anche e soprattutto all’ascolto di se stessi e dei propri compagni, con cui si concorreva all’ottenimento di un unico obiettivo: fare musica assieme.

Un altro progetto, frutto della ricerca che la professoressa Ponton conduce da tre anni, ha visto coinvolte tre classi: le filastrocche, in friulano e non solo. Dopo aver messo a confronto l’idioma locale con quello di alcune regioni dell’Africa, l’anno scorso, grazie ad alcune filastrocche, conte e canzoni-gioco, quest’anno i bimbi di 1a, 2a, e 3a hanno appreso  quelle provenienti da Albania, Serbia, Bosnia, Macedonia, Ungheria e Colombia, nazioni presenti, in qualche modo, all’interno della scuola stessa.

Sempre grazie a 10 lezioni sono state create delle melodie, ispirate dalla metrica dei testi e delle filastrocche, e così i bambini si sono potuti esibire in un repertorio ricco, sia in termine quantitativo che culturale, scoprendo similitudini tra queste lingue e la loro lingua madre. 

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