Secondo i numeri recentemente approvati dal Consiglio di amministrazione di CrediFriuli e divulgati dal presidente, Luciano Sartoretti, relativi al primo semestre del 2016, il valore dei volumi complessivi è salito a 1,8 miliardi di euro con un incremento di oltre 90 milioni di euro rispetto a un anno fa.
In crescita di 53 milioni la raccolta complessiva, principale indice della fiducia e dell’apprezzamento da parte della clientela, che ha raggiunto 1,1 miliardi di euro. In aumento anche gli impieghi, cresciuti di 37 milioni di euro e, in particolare, i mutui casa: nel primo semestre 2016 ne sono stati erogati 284 per oltre 30 milioni di euro con un incremento del 57% rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente. Prosegue, inoltre, la crescita nel settore della Bancassicurazione, per un volume di premi pari a 26 milioni di euro.
«Stiamo entrando in una nuova fase del Credito Cooperativo – sottolinea Sartoretti – che, per noi, sarà caratterizzata prima di tutto dal grande senso di responsabilità nei confronti dei nostri 7.730 soci. In questi primi sei mesi sono entrati a far parte della nostra famiglia 484 nuovi soci. I giovani under 30 sono molti e con la loro presenza garantiscono la continuità generazionale della banca».
«L’utile netto del primo semestre – spiega il direttore generale, Gilberto Noacco – ha superato i 5 milioni di euro. Il positivo sviluppo degli affari, con oltre 750 nuovi conti correnti aperti nel semestre si è accompagnato, come d’abitudine, a scelte orientate al mantenimento di un’elevata copertura del credito deteriorato e al rafforzamento del patrimonio, che a metà 2016, sfiora i 120 milioni di euro. Ne sono la riprova anche gli accantonamenti sui crediti deteriorati (55%, contro una media del sistema pari al 44%) e il Cet1 superiore al 18%».
Secondo i numeri recentemente approvati dal Consiglio di amministrazione di CrediFriuli e divulgati dal presidente, Luciano Sartoretti, relativi al primo semestre del 2016, il valore dei volumi complessivi è salito a 1,8 miliardi di euro con un incremento di oltre 90 milioni di euro rispetto a un anno fa.
In crescita di 53 milioni la raccolta complessiva, principale indice della fiducia e dell’apprezzamento da parte della clientela, che ha raggiunto 1,1 miliardi di euro. In aumento anche gli impieghi, cresciuti di 37 milioni di euro e, in particolare, i mutui casa: nel primo semestre 2016 ne sono stati erogati 284 per oltre 30 milioni di euro con un incremento del 57% rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente. Prosegue, inoltre, la crescita nel settore della Bancassicurazione, per un volume di premi pari a 26 milioni di euro.
«Stiamo entrando in una nuova fase del Credito Cooperativo – sottolinea Sartoretti – che, per noi, sarà caratterizzata prima di tutto dal grande senso di responsabilità nei confronti dei nostri 7.730 soci. In questi primi sei mesi sono entrati a far parte della nostra famiglia 484 nuovi soci. I giovani under 30 sono molti e con la loro presenza garantiscono la continuità generazionale della banca».
«L’utile netto del primo semestre – spiega il direttore generale, Gilberto Noacco – ha superato i 5 milioni di euro. Il positivo sviluppo degli affari, con oltre 750 nuovi conti correnti aperti nel semestre si è accompagnato, come d’abitudine, a scelte orientate al mantenimento di un’elevata copertura del credito deteriorato e al rafforzamento del patrimonio, che a metà 2016, sfiora i 120 milioni di euro. Ne sono la riprova anche gli accantonamenti sui crediti deteriorati (55%, contro una media del sistema pari al 44%) e il Cet1 superiore al 18%».
Il presidente di BancaTer succede a Giuseppe Graffi Brunoro
La raccolta globale è pari a 1.260 milioni di euro, gli impieghi superano i 770 milioni di euro. Crescono anche il patrimonio, i soci e i conti correnti
Nell’ambito della nota indagine penale. Si tratta dell’originario provvedimento disposto dal G.I.P. del Tribunale del capoluogo berico
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