La musica di Carla Bley rinasce tra Trieste e Gorizia

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redazione

11 Ottobre 2016
Reading Time: 2 minutes

Nuova produzione musicale

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Il 10 ottobre per il suo disco numero Dieci: sembra un'operazione che merita i pieni voti quella di nusica.org – l'Associazione culturale con sede in Veneto che da anni si impegna nella diffusione e nella ricerca in ambito musicale.

“La musica di Carla Bley” (http://www.nusica.org/it/10_carla_bley.html) è il titolo della nuova, decima, produzione discografica, appena resa pubblica, che vede protagonisti il chitarrista triestino Andrea Massaria e Bruce Ditmas, batterista e percussionista planetario che ha suonato, tra gli altri, al fianco di Pat Metheny, Paul Bley, Jaco Pastorius. Un duo del tutto singolare – peraltro già contattato da diversi festival italiani (Clusone, Trieste, Jazz&Wine of Peace) e molto apprezzato in tutta Europa.

Ricerca timbrica, composizione istantanea, cellule musicali brevi e dense, spettri armonici di incredibile ricchezza sono le caratteristiche che delineano il lavoro di Andrea Massaria e Bruce Ditmas, ispirato alle composizioni della pianista e autrice americana.
I due artisti lavorano su piccole cellule musicali, comuni per estrema brevità, grande pregnanza sonora e incisività: è così che trovano la direzione per una vena creativa che trasfigura i temi in nuove creature originali. Massaria con il “suo” suono – inconfondibile perché figlio di un'estenuante ricerca; Ditmas con la “batteria che sembra un'orchestra” – tali e tanti sono i colori che riesce a far fiorire dal suo strumento.

Il cd è stato registrato a Gorizia, presso il Birdland Studio, che (non a caso) sorge all'interno del grande Parco Basaglia – un tempo “manicomio” della città isontina – e lungo la linea che divide Italia e Slovenia. Un'operazione, dunque, che lavora “al confine” e che della destrutturazione di esso (in tutti i suoi significati) fa la propria missione.

 

Andrea Massaria è un musicista dal percorso “multicolore”: nasce chitarrista classico, per poi passare al jazz tradizionale e approdare all'attuale terreno (per lui particolarmente fertile) della sperimentazione. Oltre venti le incisioni discografiche, innumerevoli le collaborazioni italiane (tra cui Francesco Bearzatti, Arrigo Cappelletti, Giancarlo Schiaffini, Rosario Bonaccorso, Glauco Venier,  Danilo Gallo, Paolo Birro, Dado Moroni, Stefano Senni) e straniere (Marc Abrams, Oliver Lake, Robert Bonisolo, Jack McDuff, Bobby Durham, Lee Brown, Shawn Monteiro). In vetta a diverse classifiche di Musica Jazz (migliori CD, migliori chitarristi, disco del mese), oggi insegna Chitarra jazz al Conservatorio di Venezia.

Bruce Ditmas si è formato all'Indiana University e, molto giovane, ha suonato per Judy Garland, Barbara Streisand, Sheila Jordan. Il trasferimento a New York gli ha dato la possibilità di incontrare il gotha del jazz e di sublimare, con la sua grande e personale capacità di sintesi, gli infiniti stimoli musicali. L’orchestra di Gil Evans, la band di Enrico Rava con massimo Urbani, Jaco Pastorius, Pat Metheny, Paul Bley, Chet Baker sono solo alcuni degli artisti con cui ha suonato nella sua enorme carriera (indimenticabile l'incisione con Pastorius, Metheny e Bley – 1976 – su musiche proprio di Carla e Paul Bley). 

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