Il FVG rafforza i legami con il Kazakhstan

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redazione

14 Ottobre 2016
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Ambasciatore ricevuto a Udine da Serracchiani

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“La Regione Friuli Venezia Giulia è molto interessata a costruire un rapporto bilaterale con il Kazakhstan e stringere accordi diretti soprattutto nei settori dell'agricoltura, della ricerca e dei trasporti e a sviluppare flussi turistici con le tante regioni che compongono il vasto Stato transcontinentale e le città a statuto speciale, tra cui la capitale Astana”. Lo ha sottolineato la presidente della Regione Debora Serracchiani nell'incontro con l'ambasciatore kazako Sergey Nurtayev, presente anche il console onorario a Trieste Luca Bellinello

Accanto alla collaborazione nel settore delle tecnologie per la trasformazione dei prodotti alimentari, soprattutto cerealicoli, e alla possibilità di esportazione dei prodotti della filiera vitivinicola, Serracchiani ha ricordato le opportunità offerte dalla presenza in regione delle tre Università e dei centri di ricerca come Elettra Sincrotrone e il Parco scientifico AREA, che hanno già stretto importanti accordi internazionali, nonché le speciali condizioni offerte dalla zona franca nel Porto internazionale di Trieste.
L'ambasciatore, nel ricordare recenti missioni economico istituzionali della Regione in cui sono state poste le basi per opportunità di collaborazione bilaterale, ha auspicato che in occasione dei lavori del gruppo intergovernativo italo-kazako in programma a gennaio del prossimo anno sia presente anche una delegazione di imprenditori del Friuli Venezia Giulia e ha invitato la presidente ai festeggiamenti previsti a metà dicembre di quest'anno, per il venticinquesimo anniversario dell'indipendenza della più vasta delle ex repubbliche dell'Unione Sovietica.

“Vengo per la prima volta in Friuli Venezia Giulia – ha affermato l'ambasciatore – e ne ho già apprezzato la bellezza in questa tappa a Udine. Considero molto significativo che nella sua regione, nell'ex Cimitero militare di Trieste, vi sia un monumento alla memoria dei militari kazaki caduti per la liberazione della città nel corso della Seconda guerra mondiale”, ha ricordato Nurtayev. L'ambasciatore ha confermato il “grande potenziale” rappresentato dal comparto turistico e ha ricordato che in campo culturale sono già attive collaborazioni tra la Scuola del Mosaico di Spilimbergo e la School of Fine Arts and Technical Design di Almaty, mentre in campo medico l'Università di Udine collabora attivamente con il National Scientific Medical Research Center di Astana e con il Dipartimento di Chirurgia dell'Hospital of Emercency Care di Shymkent, terza città più grande del Paese asiatico. 

Infine, Nurtayev ha indicato come interessanti sviluppi e relazioni potranno nascere dalla presenza dell'Italia a EXPO 2017, organizzato in Kazakhstan sul tema dell'energia rinnovabile.

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