Gorizia, il teatro di figura diventa maggiorenne

imagazine_icona

redazione

26 Ottobre 2016
Reading Time: 2 minutes

Diciottesima edizione di “Pomeriggi d’inverno”

Condividi

Conto alla rovescia per l’avvio della 18^ Stagione Teatrale “Pomeriggi d’inverno”, vetrina del Teatro di Figura in Friuli Venezia Giulia. Sarà come sempre il palcoscenico del Kulturni Center Bratuž a Gorizia  (Viale XX settembre 85) ad accogliere il cartellone promosso dal CTA – Centro Teatro Animazioni e Figure, per la direzione artistica di Roberto Piaggio e Antonella Caruzzi.

Una stagione che quest’anno compie le sue ‘prime’ 18 edizioni e diventa così ‘maggiorenne’: saranno 10 gli appuntamenti 2016/2017, in calendario da novembre a marzo, con una “ouverture” originale, “Foto di famiglia”, in programma sabato 5 novembre, dalle 15: una piccola maratona teatrale dedicata alla famiglia del nostro tempo, quella che arriva dopo la celebrata “generazione What?” dei 16/34enni. L’idea è di offrire uno spaccato del rapporto genitori/figli di oggi, ovvero bambini e ragazzini nativi digitali alle prese con genitori e familiari  altrettanto assorbiti dal flusso dei tablet e degli smartphone, dalla rete e da una tecnologia che sta determinando epocali mutazioni antropologiche. Tre giovani compagnie teatrali presenteranno, in anteprima regionale a Gorizia, le loro produzioni legate al tema della famiglia d’oggi.

Si parte alle 15 con “Agata e il suo piccolo mostro”, di Oltreilponte Teatro, una performance scritta e allestita da Beppe Rizzo e Fabiana Ricca. Tutto ruota intorno alla piccola Agata che, alla scoperta del mondo fuori dalla famiglia, incarna il desiderio narcisistico di onnipotenza e la malinconia per la perdita dell’attenzione esclusiva dei genitori.  Un percorso ineludibile, che insegnerà a confrontarsi col mondo reale.

Alle 16.30 si prosegue con “Giardinetti”, la produzione delle compagnie Il mulino di Amleto, Tedacà, Teatro Marenco di Ceva, realizzata su drammaturgia di gruppo, affidata in scena a Fabio Bisogni, Marco Lorenzi, Barbara Mazzi, Alba Maria Porto. “Giardinetti”, scritto e realizzato dopo una full immersion di osservazione “sul campo”, può essere considerato una favola moderna, un luogo metaforico dove, filtrati dallo sguardo di Candy – figlia di un'elegante signora perennemente al cellulare – curiosi personaggi intrecciano le loro storie. Un’analisi per nulla convenzionale dei sentimenti che animano l’infanzia (dei figli) e l'età adulta (dei genitori): emozioni, desideri, energie istintive, lotte, immaginazione esplosiva.

Gran finale alle 18 con “Game over”, spettacolo scritto e interpretato da Viren Beltramo e Savino Genovese. Quando il mondo reale e quello virtuale cominciano a confondersi e ad entrare in collisione, cosa succede in famiglia? Due genitori inconsapevolmente “digitali” sono costretti a seguire gli ordini di una giovanissima tutor, la loro bambina, per riscoprire le emozioni provate in passato e perse poi con l’avvento delle nuove tecnologie. Tra realtà e finzione Game Over indaga la famiglia e il rapporto d’amore concreto che lega chi ne fa parte, e l’influenza che la tecnologia, la virtualità e la digitalizzazione hanno sulle nostre vite. Un pretesto per interrogarsi sul limite che divide due mondi, quello reale da quello virtuale, sempre più confusi e dipendenti fra loro. Il tutto con molta ironia.

Il cartellone di “Pomeriggi d’inverno” 18 sarà presentato nei prossimi giorni.

Info: www.ctagorizia.it

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Condividi