Bevilacqua e Andrejcsik vincono il Premio Fabris

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redazione

2 Dicembre 2016
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Vittoria ex aequa per i due pianisti

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Sono Matteo Bevilacqua, allievo del professor Luca Trabucco presso il Conservatorio Tomadini di Udine, e Jazmin Bobita Andrejcsik, allieva del professor Massimo Gon presso il Conservatorio Tartini di Trieste, i vincitori ex aequo del Premio pianistico “Maria Grazia Fabris” che ha celebrato quest’anno la sua XII edizione, promossa dalla famiglia Gherbitz con il Conservatorio Tartini di Trieste in collaborazione con il Conservatorio Tomadini di Udine.

Matteo Bevilacqua ha eseguito  brani di Chopin, Ravel e Liszt che gli sono valsi il conferimento del premio Fabris  da parte della giuria “grazie alla solidità strumentale e  alla sensibilità esecutiva”. Jazmin Bobita Andrejcsik ha invece eseguito brani di Liszt, Chopin e Debussy che le sono valse il conferimento del premio Fabris per “un livello di maturità tecnico-interpretativa avanzato”.

Il presidente della giuria Nino Gardi ha rilevato al termine della prova l'alto livello delle esecuzioni prodotte, congratulandosi con gli altri candidati: per il Tomadini Maria Iaiza e per il Tartini Alberto Olivo.

Il riconoscimento è assegnato nel ricordo della pianista Maria Grazia Fabris Gherbitz, per molti anni docente al Tartini. Anche quest’anno erano in gara giovani pianisti allievi dei due Conservatori, individuati fra i migliori iscritti agli ultimi anni dei corsi di I livello delle rispettive scuole di Pianoforte. La Commissione giudicatrice era composta da Nino Gardi (presidente), Flavia Brunetto, Franco Calabretto, Letizia Michielon, Roberto Turrin.

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