Conservare il patrimonio culturale italiano nell’ex Jugoslavia

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redazione

27 Dicembre 2016
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Bando dell’Università popolare di Trieste

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L’Università Popolare di Trieste, per la prima volta nella sua storia, lancia un bando per l’esecuzione dei progetti finanziati dalla Regione Friuli Venezia Giulia volti a promuovere la conservazione e lo sviluppo del patrimonio culturale e linguistico del gruppo etnico italiano dei Paesi della ex Jugoslavia e i rapporti dello stesso gruppo con la nazione italiana.

“Un passo importante – afferma il presidente dell’Ente morale, Fabrizio Somma, sottolineando che l’erogazione dei fondi sarà decisa in base a proposte progettuali e non più “a pioggia” – verso la massima trasparenza nella valutazione e selezione delle iniziative, in linea con il regolamento della Regione, con la cui Direzione Centrale Cultura, Sport e Solidarietà abbiamo condiviso il percorso per la redazione del bando (ai sensi dell’Art.27 bis della Legge Regionale 11 agosto 2014). Un percorso – spiega Somma – iniziato con la Convenzione sottoscritta dalla Regione FVG e dall’Ente lo scorso 14 giugno e che delega all’Università Popolare di Trieste l’esercizio delle funzioni amministrative relative agli interventi contributivi”.

Il sostegno finanziario da parte dell’Amministrazione regionale – si legge nel bando (disponibile sul sito dell’Università Popolare di Trieste all’indirizzo www.unipoptrieste.it) – comporterà per l’anno 2017 un ammontare complessivo di 510.000 euro (al netto delle spese di gestione), finalizzato al funzionamento e allo sviluppo di interventi promossi dall’Upt e volti principalmente alle seguenti attività progettuali: grandi eventi artistici culturali e socio economici; concessione di borse di studio e di borse-libro; fornitura di libri, giornali, periodici, mezzi e materiali audiovisivi, sussidi didattici; organizzazione di corsi, seminari, congressi, convegni e conferenze; organizzazione di viaggi di istruzione e di studio; rappresentazione e scambio di spettacoli musicali, di prosa e folcloristici; proiezione di film e documentari; organizzazione di mostre d’arte; concessione di premi per l’arte e la cultura; pubblicazione di opere, saggi, studi; messa a disposizione in rete del materiale documentale concernente le attività di studio e gli interventi proposti; ogni altra utile iniziativa per lo sviluppo del gruppo etnico italiano nei dei Paesi della ex Jugoslavia e per la tutela del suo patrimonio culturale e linguistico.

I soggetti interessati a partecipare al bando dovranno presentare domande entro il termine improrogabile del 15 febbraio 2017 e la valutazione delle stesse sarà a cura di una Commissione indetta dall’Università Popolare di Trieste sulla base di una serie di precisi criteri quali, ad esempio, la qualità delle proposte culturali e il grado di innovatività delle stesse, la rilevanza territoriale, l’ottimizzazione delle risorse, nonché la spesa storica su finanziamenti regionali destinata ai singoli soggetti rappresentativi. Sarà compito dell’Università Popolare di Trieste stipulare poi delle specifiche convezioni con i diversi soggetti destinatari dei finanziamenti, nelle quali saranno indicati l’ammontare dell’incentivo, le attività previste ed eventuali vincoli di rendicontazione.

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