88 tasti per emozioni infinite

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redazione

29 Dicembre 2016
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Presentata la nuova edizione di “Piano Jazz”

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Piano Jazz, la rassegna ideata dal Circolo Controtempo per esplorare tutte le sfumature che si possono ottenere con gli 88 tasti, ritorna con una sesta edizione ampliata, itinerante e ricca d’innovazioni.

Cinque i concerti in cartellone da gennaio a maggio, tutti affidati a grandi nomi del panorama internazionale, con l’obiettivo di ricreare l’intima atmosfera del jazz club in tre sedi, completamente diverse l’una dall’altra, in una fusione tra eccellenze musicali ed eccellenze imprenditoriali del Friuli Venezia Giulia. Si partirà sabato 21 gennaio, alle 20.45 dal Teatro Verdi, con uno dei pianisti più affascinanti della sua generazione, l’estone Kristjan Randalu.  Ricercato come solista, collaboratore, compositore e arrangiatore, la sua musica è definita da Jazz Time “una terra esotica e innominabile”. Randalu, che vanta collaborazioni con i massimi artisti della scena jazz internazionale, si muove tra classica e jazz con un equilibrio e un senso della simmetria unici, un tocco originale, chiaro e preciso, riscaldato dal fuoco della passione per la musica e da una creatività fiammeggiante.

Venerdì 17 febbraio alla Fazioli Concert Hall, alle 20.45, sarà la volta di un progetto irripetibile nel suo genere, all’insegna dell’unicità. Mirko Signorile, Giovanni Guidi e Claudio Filippini, riconosciuti come tre dei maggiori talenti pianistici italiani, si esibiranno in una performance che li vedrà impegnati sul palco contemporaneamente. Le musiche create dai tre pianisti andranno a comporre un’opera contemporanea, una visione sonora del pianoforte  del ventunesimo secolo. Il concerto sarà anche l’occasione per registrare il progetto di questa esecuzione indiscutibilmente originale, a cura di Arte Suono.

Sempre alla Fazioli Concert Hall, venerdì 7 aprile alle 20.45, si terrà il concerto del duo composto dal contrabbassista svedese Lars Danielsson e dal pianista martinicano Grégory Privat, che si esibiranno nel più celebre progetto di Danielsson, Liberetto. Una delle voci più importanti del jazz europeo degli ultimi anni, Danielsson vanta un approccio al jazz molto ampio, con incursioni classiche ed elementi pop. Privat, che gli esperti di jazz considerano una “stella nascente”, è membro del quartetto di Liberetto dal 2015.

Quarto appuntamento al Club Kristalia di Prata di Pordenone venerdì 5 maggio alle 21, per l’esclusivo concerto in piano solo di Tord Gustavsen. Pianista e compositore norvegese dal tocco minimalista ed intimista, Gustavsen ha pubblicato sette album con l’etichetta ECM Records, con formazioni in trio ed ensemble. Con i suoi tour ha girato tutto il mondo, ottenendo un vasto consenso da parte della critica internazionale. Il suo progetto in piano solo è una situazione anch’essa esclusiva, un momento in cui l’artista fonde la propria intima espressione con quel gioco creativo che lo rende unico nel suo genere.

Sarà infine un progetto latin jazz a chiudere l’edizione 2017 della rassegna, venerdì 12 maggio alle 20.45 al Teatro Verdi di Pordenone. Altro concerto esclusivo in cui per la prima volta in Friuli Venezia Giulia si esibirà il Trio del pianista Aruan Ortiz accompagnato da Brad Jones al contrabbasso e Gerald Cleaver alla batteria. Definito dal network statunitense BET Jazz come “l’ultimo talento cubano approdato negli Stati Uniti”, Ortiz è tra le figure più interessanti del panorama pianistico contemporaneo. Produttore, insegnante e compositore di fama internazionale, il suo stile musicale è una fusione tra le sue origini di musicista classico e le radici afro-cubane.

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