Temperamento triestino sulle strade del Principato

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redazione

2 Febbraio 2017
Reading Time: 2 minutes

Riconoscimento per Cristian Marsic e Daniela Festa

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Cristian Marsic e Daniela Festa, pilota e navigatrice triestini reduci dalla brillante prestazione all'85° Rally di Montecarlo, sono stati ricevuti in Municipio a Trieste dall'assessore comunale allo Sport Giorgio Rossi che ha voluto rivolgere loro un plauso e consegnare simbolicamente il gagliardetto alabardato della città all''equipaggio 'tutto triestino' partecipante a uno dei più prestigiosi e impegnativi campionati mondiali.

In tutti questi anni, non sono mancati triestini a comporre equipaggi in gara soprattutto nel ruolo di navigatori, ma una coppia tutta made in Trieste non si vede da quarant'anni. Da quando Fulvio Bacchelli e Francesco Rossetti, nel 1977,  vinsero in Nuova Zelanda, diventando così uno dei pochi equipaggi italiani ad aver vinto una gara del Mondiale.

Entrambi grafici pubblicitari, i due giovani condividono una passione sportiva comune: Cristian, pilota di rally, 22 anni di carriera alle spalle, su una R5 turbo e rappresentando la regione nel trofeo Fiat 600. Daniela, sua navigatrice da diverso tempo, è anche bronzo europeo e vicecampionessa italiana di sled dog su sterrato (la corsa con i cani da slitta).  

L'assessore Rossi, visionando un filmato di guida sul percorso di Montecarlo, ha chiesto loro i consigli che vorrebbero dare ai giovani alla guida. “Ci sono corsi sulla sicurezza e sulla guida sportiva – ha detto Marsic – che qualche autoscuola gestisce gratuitamente. Anche per fare il pilota bisogna essere preparati, nulla è improvvisato. Nella guida di ogni giorno sono prudente perché le regole della strada vanno rispettate”.

Cristian e Daniela hanno raccontato le difficoltà del percorso del rally di Montecarlo e le numerose insidie ovviate grazie ai ricognitori, a parte un'uscita di strada dovuta al ghiaccio. Tenacia e perseveranza li hanno fatti superare anche tratti molto pericolosi, con una buona dose di sangue freddo e di preparazione tecnica. “Su circa 70 concorrenti alla partenza, ne sono rimasti 55. Noi – ha aggiunto Marsic – ci siamo piazzati al 52esimo posto. Daniela è una delle poche donne 'navigatore' della categoria che mette a dura prova anche gli uomini”.

Per il futuro hanno già in mente la partecipazione all'unica tappa italiana del campionato mondiale che si terrà in giugno in Sardegna, con il sogno di un ritorno a Montecarlo, sponsor permettendo.

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