Attenzione primaria all’accompagnamento delle pers
Nel corso del meeting di Lubiana i partner hanno condiviso la messa a punto di strumenti per l’avvio delle attività di sperimentazione, modelli di valutazione delle competenze dei candidati e delle idee imprenditoriali, nonché schemi di lavoro tra pubblico, privato sociale e enti formativi. Una delle principali ricchezze emerse riguarda infatti la contaminazione tra i diversi stili di lavoro dei partner.
EnterPrise nasce dalla lettura di un territorio che vede fasce importanti della popolazione progressivamente escluse dai processi produttivi e dalla dignità del lavoro, per cui diventa importante riflettere su come si possano immaginare processi di sviluppo inclusivi e quale ruolo l’autoimprenditorialità e l’accesso al credito possano giocarvi. Obiettivo generale del progetto è concorrere al miglioramento e alla modernizzazione di politiche, strategie e misure relative alla formazione e inclusione socio-lavorativa di persone svantaggiate, attraverso la messa in rete delle risorse istituzionali, professionali e territoriali. Strettamente legato a ciò, il potenziamento della formazione professionale e dei servizi territoriali per il lavoro e per l’inclusione, nel progettare e gestire percorsi formativi e di accompagnamento per il sostegno all’autoimprenditorialità dei soggetti svantaggiati.
“Ctrl+Alt+EnterPrise” si rivolge infatti principalmente a persone vulnerabili in carico ai servizi territoriali dei Paesi ed enti coinvolti, ma anche a operatori dei servizi territoriali tra cui Vet – Vocational and Educational Training (formazione professionale), cooperazione sociale, servizi sociali, sanitari e per l’impiego. Coinvolti anche i rappresentanti e operatori delle organizzazioni sindacali e degli enti di sviluppo del sistema delle imprese, dell’artigianato, dell’industria, del commercio e della cooperazione, oltre a dirigenti e responsabili del sistema territoriale dei servizi, politici e decisori degli enti locali e delle pubbliche amministrazioni. Tra le attività previste, la preparazione di un modello per l’elaborazione dei piani individualizzati di formazione professionale finalizzati all’avvio d’impresa, previa analisi di opportunità e facilitazioni esistenti per la creazione d’impresa attraverso, ad esempio, il sistema del microcredito.
Attenzione primaria all’accompagnamento delle pers
Nel corso del meeting di Lubiana i partner hanno condiviso la messa a punto di strumenti per l’avvio delle attività di sperimentazione, modelli di valutazione delle competenze dei candidati e delle idee imprenditoriali, nonché schemi di lavoro tra pubblico, privato sociale e enti formativi. Una delle principali ricchezze emerse riguarda infatti la contaminazione tra i diversi stili di lavoro dei partner.
EnterPrise nasce dalla lettura di un territorio che vede fasce importanti della popolazione progressivamente escluse dai processi produttivi e dalla dignità del lavoro, per cui diventa importante riflettere su come si possano immaginare processi di sviluppo inclusivi e quale ruolo l’autoimprenditorialità e l’accesso al credito possano giocarvi. Obiettivo generale del progetto è concorrere al miglioramento e alla modernizzazione di politiche, strategie e misure relative alla formazione e inclusione socio-lavorativa di persone svantaggiate, attraverso la messa in rete delle risorse istituzionali, professionali e territoriali. Strettamente legato a ciò, il potenziamento della formazione professionale e dei servizi territoriali per il lavoro e per l’inclusione, nel progettare e gestire percorsi formativi e di accompagnamento per il sostegno all’autoimprenditorialità dei soggetti svantaggiati.
“Ctrl+Alt+EnterPrise” si rivolge infatti principalmente a persone vulnerabili in carico ai servizi territoriali dei Paesi ed enti coinvolti, ma anche a operatori dei servizi territoriali tra cui Vet – Vocational and Educational Training (formazione professionale), cooperazione sociale, servizi sociali, sanitari e per l’impiego. Coinvolti anche i rappresentanti e operatori delle organizzazioni sindacali e degli enti di sviluppo del sistema delle imprese, dell’artigianato, dell’industria, del commercio e della cooperazione, oltre a dirigenti e responsabili del sistema territoriale dei servizi, politici e decisori degli enti locali e delle pubbliche amministrazioni. Tra le attività previste, la preparazione di un modello per l’elaborazione dei piani individualizzati di formazione professionale finalizzati all’avvio d’impresa, previa analisi di opportunità e facilitazioni esistenti per la creazione d’impresa attraverso, ad esempio, il sistema del microcredito.
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