Pordenone patria dell’arte urbana

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redazione

2 Maggio 2017
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Prosegue il progetto “Fuori Luogo”

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È in fase di realizzazione la quarta opera del progetto Urban Art – Fuori Luogo nato nel 2015 per iniziativa dell’impresa Franzo in collaborazione con Ubik Art, il patrocinio del Comune di Pordenone e il sostegno di Sigma Coatings PPG e Ivicolors, per la direzione artistica di Mattia Lullini.

Hanno infatti aderito gli abitanti del condominio Luisa, situato nei pressi del sottopasso Cappuccini a Pordenone, che dopo aver visionato i bozzetti degli artisti hanno scelto quello proposto dalla giovane artista bolognese Martina Merlini. “Una scelta decisa e coraggiosa – sottolinea Massimo Franzo – presa all’unanimità. Lo stile di Merlini è infatti molto personale e particolare. La base del suo bozzetto è solo indicativa in quanto, una volta definite le campiture di colore, su di esse viene applicata una lavorazione a texture, derivata dalla tecnica di pittura con la cera. Il risultato è dunque unico e variabile a seconda del punto di vista dell’osservatore’”.

Martina Merlini, classe 1986, laureata all’Istituto Europeo di Design di Milano è una delle pochissime donne italiane affermatasi come muralista professionista a livello internazionale. Nasce come illustratrice, ma è attiva anche nei settori della grafica, dalla street art e della land art. Dal 2009 si affaccia sulla scena artistica milanese con la mostra di serigrafie LOOP, per poi collaborare con gallerie, numerose riviste ed eventi artistici. Nel 2010 emerge con Asylum, installazione itinerante in collaborazione con l’artista sardo Tellas. La sua ricerca artistica parte dal mondo naturale intersecandosi con motivi lineari e geometrici. Ha collaborato con realtà come Vice Italia, Rivista Studio e Mondadori ed esposto i suoi lavori in tutta Italia, Europa (Germania, Olanda, Inghilterra, Grancia) e oltreoceano (San Francisco, Oakland, Atlanta). Nei suoi lavori si ritrova la potenza arcaica delle composizioni geometriche reinterpretate in chiave moderna attraverso la tecnica. In questo caso lavora sulle stratificazioni di colore, sul mettere e sul togliere. Per questo ogni giorno l’opera assumerà forme, sfumature e suggestioni diverse.

L’opera di Martina Merlini, che verrà realizzata in questi giorni e terminata presumibilmente il 3 maggio, andrà dunque ad arricchire la galleria d’arte contemporanea en plein air, che va formandosi in città.

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