Renato Subotic domina ancora e vola negli USA

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redazione

10 Maggio 2017
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Dopo il successo al Gorizia Challenge

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Sono stati sufficienti 23” di combattimento per alimentare il sogno americano di Renato Subotic. Il campione di mixed martial arts, presidente e responsabile dello staff tecnico dell’MMA Friuli Fight Team, ha conquistato l’ennesimo successo della sua carriera nell’ottagono imponendosi in maniera prepotente contro un qualificato avversario nell’incontro clou del Gorizia Challenge 5, andato in scena nel capoluogo isontino in un PalaBrumatti gremito in ogni ordine di posti.

La riunione, organizzata dallo stesso Friuli Fight Team insieme ai blasonati padroni di casa del Team Satori del maestro Alfio Romanut, è stata caratterizzata da sedici match di altissimo livello che hanno impegnato atleti di MMA, K1 e Muay Thay.

Protagonisti indiscussi della serata si sono rivelati proprio i portacolori del FFT che hanno portato a casa un en plain di successi.

La squadra del maestro Renato Subotic si è dimostrata, fin dai primi incontri, la regina incontrastata nel settore della MMA e i suoi giovani atleti hanno conquistato sei successi su altrettanti incontri.

L’appuntamento più atteso, a fine serata, era tuttavia quello che ha impegnato l’imbattuto Subotic (dopo aver assistito dall’angolo tutti i suoi allievi, si è trasformato nel giro di pochi minuti soltanto nell’imbattuto campione che tutti conoscono) contro il quotato palermitano Antonino Spagnolo del Team Spagnolo.

L’accoppiamento, categoria 66 chilogrammi Pro, era stato deciso con un preavviso di soli tre giorni e le incognite, considerato il valore dell’avversario e il poco tempo per completare una preparazione adeguata, apparivano molteplici.

Neppure il tempo di affrontare una prevedibile fase di studio iniziale che il 25enne Subotic, nell’arco di soli 23” (reduce da due altrettanto fulminei trionfi al primo round), ha chiuso le ostilità prima facendo tremare le gambe dell’avversario con un gancio destro e poi mandandolo al tappeto con un diretto destro, per finalizzarlo definitivamente a terra con una leva al braccio.

Una prestazione ricca di personalità e di talento tecnico-atletico da parte di Subotic che, a fine match, è rimasto al fianco dell’avversario per aiutarlo a rialzarsi, anticipando un sincero abbraccio conclusivo tra i due contendenti. Prova, questa, di grande rispetto reciproco e di sportività che abitualmente contraddistingue i praticanti delle mixed martial arts.

“Adesso – ha dichiarato Subotic – sono pronto per prendere l’aereo che mi porterà a Sacramento in California dove, per tre mesi, avrò la possibilità di allenarmi nella prestigiosa palestra dell’Alpha Male, la ‘casa’ di tanti campioni del mondo messi sotto contratto dall’UFC (Ultimate Fighting Championship). Il mio obiettivo è quello di acquisire ulteriori competenze tecniche e di migliorare la mia condizione atletica a contatto con i migliori fighters per poi andare a giocarmi le mie chance da professionista nel circuito più prestigioso e ricco delle mma con riunioni da 20-25 mila spettatori da New York City a Las Vegas, senza dimenticare Australia, Brasile ed Europa”.

Questi gli altri risultati del Friuli Fight Team a Gorizia:

Il primo match ha impegnato il giovanissimo Guido Possidente (15 anni soltanto, sette incontri e zero sconfitte). Opposto al ventenne pordenonese Michele Cesca, si è imposto al primo round per sottomissione (triangolo).

Francesco Lo Galbo, 16 anni (imbattuto dopo cinque incontri), ha invece vinto ai punti contro il triestino Andrea Brizzi, grappler 18enne.

Floris Doskja, atleta della nazionale albanese, ha sfidato e sconfitto ai punti il friulano Leonardo Merlino.

Emanuele Palumbo, fighter di 19 anni, si è imposto contro un temibile avversario afgano, sottomettendolo al secondo round grazie a un triangolo perfetto.

Alfons Doskja (3-0) ha chiuso la serie vincente dei portacolori azzurri  dopo un incontro con l’udinese Michele Riondato.

Anche i partners organizzativi e compagni di allenamento del Team Satori hanno dettato legge nel settore della K1: Yao Agbetiafa ha dominato il match clou della serata sul fronte kickboxing contro il moldavo Nicola Ginsari; Giuseppe Gentile si è aggiudicato il titolo italiano Wtka K-1 rules -60 kg contro Roberto Bonetti; Azdren Krasniqi ha portato a casa una netta vittoria nei 70 kg contro Saul Cavagnes grazie ai suoi calci bassi; Nicola Destro ha chiuso la sfida sugli 80 kg contro Vladi Popa grazie a un deciso ko alla fine della terza ripresa; infine, successo pieno del team goriziano anche nel K1 light per merito del 13enne Vincenzo Di Nicola, vittorioso su Matthew Pamio.

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