Da Lignano ad Amatrice per portare musica e solidarietà

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redazione

24 Agosto 2017
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Trasferta a inizio settembre

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La memoria collettiva di Lignano conserva tra le sue pagine quella scritta con l’ospitalità offerta a trentamila friulani, nel forzato esodo dai propri paesi completamente distrutti, il 15 settembre 1976, dalla seconda scossa del sisma.

L’estate scorsa, il terremoto dell'Italia centrale ha rinnovato memorie sopite e ferite ancora aperte, seppure a distanza di tanti anni: sul filo di quella memoria, il mondo associativo e del volontariato, con il sostegno del Comune e degli operatori turistici, con il logo condiviso di Lignano c’è ha costruito un ponte di solidarietà che ha unito la cittadina balneare alla comunità di Amatrice, piegata dagli eventi sismici e – oggi – dalla quotidiana fatica di una ricostruzione resa lenta dalla complessità di vincoli e procedure, mentre l’autunno batte nuovamente alle porte.

Il Presepe di Sabbia dell’Associazione Dome Aghe e Savalon d’Aur (nell’edizione 2016 dedicata, appunto, ai quarant’anni dal terremoto in Friuli) ha funzionato da volano per una serie di iniziative che hanno coinvolto l’intera comunità, in particolare con l’ospitalità offerta a oltre un centinaio di cittadini di Amatrice, in prevalenza giovani, durante le festività di fine anno. È apparso chiaro, anche grazie alla sensibilità radicata in paese dalle sue associazioni di volontariato, Lignano in Fiore Onlus in primis, che l’impegno di Lignano dovesse avere un respiro più corale e partecipato di una mera raccolta fondi, per quanto utile, per trasmettere quell’affetto e quella solidarietà che solo la reciproca conoscenza, lo scambio e l’impegno in prima persona sono in grado di restituire.

Ora, a suggello di un anno di frequentazioni personali e telefoniche quasi quotidiane e dopo la serata di solidarietà “ORCOLAT ‘76” di Simone Cristicchi all’Arena Alpe Adria dello scorso 2 agosto, è giunto anche il tempo della festa condivisa.

Alcune corriere porteranno ad Amatrice Lignanesi e Friulani al seguito del gruppo musicale Bagliori di Luce – che già l’estate scorsa aveva radunato sul lungomare di Pineta una folla di oltre 4.000 persone – con la partecipazione di Mogol, che è nato e ha trascorso i primi anni di vita a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, a non molti chilometri da Amatrice.

Nell’occasione il presidente di Dome Aghe e Savalon d’Aur, Mario Montrone, consegnerà al sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi l’ulteriore ricavato delle ultime iniziative di solidarietà realizzate a Lignano, e che si aggiunge a quanto già donato in precedenza.

Per seguire questo evento l’agenzia Abaco Viaggi ha organizzato un tour di due giorni (2 e 3 settembre), che darà a tutti l’opportunità di ritrovare gli amici Amatriciani nel corale abbraccio di un momento musicale ricco di emozioni, pensieri, parole e solidarietà.

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