Trieste in rosa contro il tumore al seno

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redazione

5 Ottobre 2017
Reading Time: 4 minutes

Partita la campagna di prevenzione

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Anche quest’anno la LILT Trieste (Lega Italiana Lotta Tumori), l’Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste e il Comune di Trieste rinnovano il loro impegno verso le donne per promuovere la sensibilizzazione “Nastro Rosa” all’attenzione alla prevenzione e alla diagnosi precoce del tumore alla mammella con una serie di iniziative durante tutto il mese di ottobre.

In particolare, in collaborazione con la dottoressa Carla Dellach del Centro sociale Oncologico dell’Azienda Sanitaria, diretto da Rita Ceccherini, si promuoveranno le visite senologiche gratuite rivolte prevalentemente alle giovani escluse dai programmi di screening (età inferiore ai 50 anni). Le visite si svolgeranno nelle mattinate di ottobre e novembre presso l’ambulatorio di Senologia e Screening del Centro Sociale Oncologico di via della Pietà 19. Durante il mese la LILT e il Centro Sociale Oncologico promuoveranno l’adesione al programma di screening gratuito della mammella delle donne dai 50 anni in poi, qualora non avessero aderito all’invito.

Le prenotazioni per le visite senologiche vengono raccolte presso la sede della LILT, con orario 9-12 dal lunedì al venerdì telefonando allo 040 398312.

Diverse le attività di promozione della salute e di benessere, tutte gratuite, previste da questa campagna, tra cui l’attività di Nordic Walking in collaborazione con la A.s.d Turismo Attivo FVG e i suoi istruttori della Scuola Italiana di Nordic Walking, i corsi di Yoga della LILT e quelli in collaborazione con le associazioni Joytinat e Metamorfosys, con ciinsegnanti diplomate, il mini-corso di Karate e Arti Marziali in collaborazione con A.s.d. Shinryu Karate Trieste e l’attività fisica di nuoto presso il polo natatorio Bruno Bianchi in collaborazione con il Centro Federale Trieste della F.I.N. e l’Associazione Lunga Vita Attiva. Infine, dal 25 al 27 ottobre in collaborazione con Centro Cardiovascolare l’attività di Nordic Walking, sarà promosso il Track Tour Trieste 2017.

Si rinnova anche quest’anno la disponibilità della LILT a offrire durante il mese sedute di benessere con la tecnica di Cranio Sacrale Biodinamico in collaborazione con la Scuola di Cranio Sacrale Biodinamico e l’Associazione “Respiro di Vita” di Trieste.

Infine, presso la Scuola di Eataly Trieste, a cura della LILT, tre incontri di cultura e educazione alimentare sul tema “Alimentazione e Prevenzione: Qualità del cibo è qualità della vita”, dalle ore 16 alle 17.30, il 4, 11 e 25 ottobre.

Anche quest’anno, infine, la presenza in Barcolana della Prevenzione verrà portata dagli equipaggi femminile dell’UFO Poison e maschile della VictorX, che gareggeranno sostenendo la LILT FVG e la campagna Nastro Rosa 2017. La bandiera LILT del “Prevenire è Vivere”, sventolerà sul rimorchiatore della giuria della TripMare per ricordare a tutti i partecipanti che la prima azione per vincere i tumori è fare prevenzione.

A livello nazionale il tumore alla mammella risulta essere la neoplasia principalmente diagnosticata in tutte le fasce d’età del genere femminile: il 41% dei casi si riscontra nelle donne tra 0-49 anni, il 35% in quelle tra 50-69 anni, mentre il 22% è diagnosticato nelle ultra 70enni (AIOM, 2017). Tra tutti i casi di tumore diagnosticato nella popolazione femminile, quello della mammella ha un’incidenza in costante aumento con 50.500 nuovi casi all’anno. Va però sottolineato che si registra un calo sensibile della mortalità (-2,2%) che sicuramente è attribuibile anche all’introduzione dei programmi di screening.

A Trieste, nel 2016, si sono registrati 264 nuovi casi di cui 34 con insorgenza in età inferiore ai 50 anni; per quanto riguarda i dati in riferimento al primo semestre del 2017 ci sono stati 137 tumori di nuova insorgenza di cui 20 con età inferiore ai 50 anni, pari al 13%. Tra i fattori di rischio più influenti per i tumori della mammella troviamo stili di vita scorretti quali diete squilibrate e povere di frutta e verdura, l’abuso di alcol e l’inattività fisica.

Dal momento che la curva di incidenza del tumore alla mammella aumenta in modo esponenziale fino all’età della menopausa per poi stabilizzarsi e ricominciare a crescere dai 60 anni, l’attenzione ai controlli periodici e all’autoispezione del seno è molto importante. La LILT Nazionale consiglia di educare già le ragazze a prendere confidenza con il proprio seno e ad effettuare l’autopalpazione mensile, alle giovani donne dai 25 ai 30 anni di effettuare annualmente una visita senologica con esame ecografico e alle donne dai 40 ai 50 anni di effettuare annualmente adeguati controlli senologici clinico-strumentali (visita, eco e mammografia). L’adesione ai programmi di screening in Italia ha dimostrato che la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi è pari all’87% (con un aumentato del 1,5% rispetto al 2016). Questo dato risulta essere tra i più alti sia rispetto alla media europea (81,8%) che a quella del Nord Europa (84,7%). Ricordiamo che la diagnosi precoce è necessaria per garantire il miglior successo terapeutico, grazie anche ai progressi della ricerca biomolecolare che permettono di classificare in modo sempre più specifico questo tumore e di valutare anche la sua risposta ai farmaci.

Alla cerimonia inaugurale della campagna “Nastro Rosa” sono intervenuti Carlo Grilli, assessore ai Servizi e Politiche Sociali del Comune di Trieste, Emanuela Fragiacomo, direttore sanitario ASUITS, Bruna Scaggiante, presidente LILT Trieste, Anna Porzio, Prefetto di Trieste, Roberto di Lenarda, direttore Dipartimento Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute ASUITS/UNITS, Caludio Pandullo, presidente OMCEO, Marcello Milani, presidente Federfarma Trieste e dell’Ordine dei Farmacisti di Trieste, Giuseppe Napoli, presidente di Federsanità Anci FVG, Carla Dellach, responsabile aziendale per il programma di screening regionale – Centro Sociale Oncologico ASUITS e Marina Bortul, responsabile Breast Unit ASUITS.

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