Sarà il sassofonista e compositore di Syracuse Tim Berne, con il suo sorprendente “Snakeoil” - definito da “All About Jazz” uno degli album dell’anno - la star della terza giornata del Jazz & Wine of Peace Festival. Salirà sul palco del Teatro Comunale di Cormòns domani sera alle 21, con il suo nuovo ed eterogeneo gruppo: sezione ritmica formata da batteria (Ches Smith) e, al posto del contrabbasso, il pianoforte (Matt Mitchell), front-line con sax alto e clarinetti (Oscar Noriega).
Tim Berne è musicista eclettico: sassofonista, compositore e leader di numerosi originali progetti. Suo mentore e maestro è stato Julius Hemphill, sassofonista noto per la sua militanza nel World Saxophone Quartet e negli ambienti della cosiddetta loft generation. Il musicista di Syracuse mette in campo tutto il suo carisma con questo progetto, che è anche il suo album di debutto per la ECM. Snakeoil si aggira dalle parti di atmosfere spesso intimiste e di stampo cameristico, la scrittura domina sull’improvvisazione, il controllo sulla divagazione e sull’esuberanza, con un risultato sorprendente.
Ma la giornata di Jazz & Wine of Peace inizierà molto prima, perché al mattino, alle 11, al Kulturni Dom di Gorizia, sul palco salirà una formazione storica statunitense, The FONDA/STEVENS Group.
Al pomeriggio, alle 16, all’Azienda Agricola POLJE (Località Novali 11, Cormòns) sarà la volta dell’Heiri Känzig Quartet Buenos Aires, che presenterà un progetto dall’eloquente sottotitolo, “Fresh Air from Argentina for European Jazz”. Dopo le esperienze che lo hanno portato a fondere il jazz con la musica popolare svizzera, Heiri Känzig si dedica ora a questa proposta che lo vede “flirtare” con la musica argentina.
Altra proposta all’insegna del Latin Jazz sarà il concerto del pianista e multistrumentista pordenonese Armando Battiston, che si esibirà in duo con il percussionista Claudio Mazzer alle 18.30 all’Azienda Agricola Gradnik (località Plessiva, Cormòns). Personaggio storico del jazz d’avanguardia nel Friuli-Venezia Giulia e non solo, Armando Battiston proporrà una rivisitazione molto personale di questo genere musicale. Alla musica, come per ogni giornata del festival, sarà abbinata l’enogastronomia, con degustazioni di prodotti tipici e vini del territorio.
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