Cividale e il fascino secolare del presepe delle Orsoline

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redazione

7 Dicembre 2017
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Visitabile tutti i giorni

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Tra le mura dell’antico Monastero di Santa Maria in Valle per decenni si è ripetuta la tradizione di allestire il presepe a cura delle Orsoline e delle loro allieve. Questa tradizione è stata ripresa, dopo un periodo di assenza da Cividale (il Presepe era stato trasportato a Gorizia), da dicembre del 2004 quando il Comune lo ha nuovamente allestito nell’ambiente originario, al di sotto del campanile della Chiesa di San Giovanni Battista, presso l’antica lavanderia delle suore.

Il Presepe è visitabile gratuitamente tutti i giorni, in inverno con i seguenti orari: da lunedì a venerdì 10-13 e 14-17; sabato e domenica 10-17; il 25 dicembre sarà chiuso mentre il primo gennaio sarà aperto solo nel pomeriggio.

L’artistico e storico bene, collocato fin dalle sue origini all’interno del Monastero di Santa Maria in Valle, si compone di statuine con testa e mani in cera e corpo in stoppa. La tradizione orale attribuisce il lavoro di artigianato popolare al Settecento, ma studi riguardanti i costumi lo collocano nella seconda metà dell’Ottocento. Le statuine, realizzate nel silenzio della clausura, fanno rivivere la gente che animava i mercati e le vie di Cividale anche attraverso i nomi friulani con i quali le suore li avevano battezzati: Iustin, Agnul, Checo, Min, Zef, Nadal, Tin, Vigi, Toni, Bepo, Meni, Ursule, Sunte, Mariane, Mariute, Menie, Angiule, Filumene, Pine, Sante….

Il presepe registra un costante ed alto afflusso di visitatori e di turisti, tant’è che il Comune lo tiene stabilmente aperto al pubblico anche durante la stagione estiva. 

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