Joey Margarit selezionato per la “Polar Circle Marathon”

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redazione

22 Gennaio 2018
Reading Time: 2 minutes

In programma a fine ottobre

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Joey Margarit ce l’ha fatta. Ci sarà anche il runner cervignanese tra i 150 corridori da tutto il mondo che avranno il privilegio di correre la mezza maratona più fredda del pianeta. L’appuntamento è fissato per il prossimo 28 ottobre a Kangerlussuaq, in Groenlandia, dove prenderà il via la Polar Circle Marathon, che condurrà i partecipanti ad attraversare lingue di ghiaccio, paesaggi morenici e il silenzioso e infinito deserto artico.

“È un nuovo sogno che si realizza”, commenta emozionato Margarit appena appresa la notizia della sua selezione. “Si tratta di una gara difficile ma al tempo stesso straordinaria. Una competizione per la quale servirà una preparazione meticolosa, nei minimi dettagli. Desidero ringraziare finora tutti i componenti del mio staff e tutti gli sponsor che mi sono stati vicini e che continueranno a farlo in questa nuova avventura”.

Perché di una vera e propria avventura si tratta. Margarit dovrà infatti prima raggiungere Copenaghen (Danimarca) il 24 ottobre: da qui, assieme a tutti gli altri concorrenti, partirà in aereo alla volta della Groenlandia. Giunti a Kangerlussuaq, il giorno seguente è previsto lo spostamento a 35 km a est dell'aeroporto, sulla calotta polare e durante il viaggio i membri dello staff informeranno i runners sui vari aspetti della corsa.

La  Polar Circle Marathon si correrá su un terreno irregolare sterrato e a tratti ghiacciato. Mentre correranno sulla calotta polare (circa 3 km), gli atleti dovranno prestare la massima attenzione: anche con una spessa coltre di neve questo tratto potrà essere molto scivoloso. A causa del pericolo di caduta nei crepacci, i corridori non dovranno mai abbandonare il tracciato. Sulla parte ghiacciata, il percorso compierà un anello prima di riportare i runners sulla stessa via del ritorno. Il terreno è principalmente collinare, mentre le salite più ripide sono rappresentate dall'ascesa alla calotta polare e dai 75 metri di dislivello circa a 5 km dall'arrivo.

Dopo la grande avventura vissuta ormai un anno fa a Tromso – conclude Margarit – avevo anticipato la mia candidatura a questa corsa straordinaria: essere stato selezionato dall’organizzazione è per me motivo di grande orgoglio, così come sarò orgoglioso di portare i colori dell’Italia e del Friuli al Circolo Polare”.

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